I quattro collegi provinciali hanno incontrato a Chieti i dirigenti delle professioni sanitarie delle Asl di Lanciano Vasto Chieti, e di Teramo. Assente giustificato l’altro dirigente di Teramosentito telefonicamente. L’obiettivo è elaborare un documento di proposte condivise da sottoporre all’attenzione dell’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci.
20 MAR - Organizzare il lavoro, i ruoli e la responsabilità degli infermieri e delle altre professioni sanitarie in maniera omogenea in tutte e quattro le Asl abruzzesi per garantire in tal modo un livello di assistenza migliore, equilibrato e più efficiente a tutti i cittadini della regione. E’ l’obiettivo dei quattro Collegi provinciali dell’opi dell’Abruzzo, i cui presidenti (Giancarlo Cicolini per Chieti, Santina Calisse per L’Aquila, Irene Rosini per Pescara e Cristian Pediconi per Teramo) hanno incontrato a Chieti i dirigenti delle professioni sanitarie delle Asl di Lanciano Vasto Chieti, Franco Giancristofaro, e di Teramo, Gaetano Sorrentino. Assente giustificato l’altro dirigente di Teramo, Giovanni Muttillo, sentito telefonicamente.
“Sono state discusse – riferisce una nota congiunta dei Collegi provinciali OPI - le linee guida regionali al fine di presentare e discutere proposte univoche da inserire negli atti aziendali (in fase di redazione) delle rispettive Aziende sanitarie locali e da condividere al più presto anche con le Asl di Pescara e L’Aquila che non hanno ancora nominato dirigenti delle professioni sanitarie. Le linee guida per i nuovi atti aziendali, adottate qualche settimana fa dalla Regione Abruzzo, prevedono infatti un Dipartimento funzionale regionale delle professioni sanitarie cui faranno riferimento..
In allegato è possibile scaricare l'offerta di Fin Abruzzo rivolta a gli iscritti dell'OPI di Teramo
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Come annunciato nel Consiglio Nazionale del 25 febbraio u.s. il Gruppo di lavoro sulla libera professione sta lavorando alla stesura del Manuale di accreditamento per l'esercizio libero professio-nale in forma associata e di cui la prima stesura è stata presentata nell'aprile 2016 in occasione della IV Giornata sulla Libera Professione.
Ad oggi il manuale è in fase di revisione e di sistematizzazione; al termine di questa fase il ma-nuale sarà pronto per la sperimentazione.
La fase di sperimentazione è prevista attraverso il coinvolgimento di studi associati presenti sul territorio nazionale che saranno segnalati dai Collegi provinciali, previa verifica della disponibilità de-gli stessi a partecipare e previa disponibilità dei Collegi provinciali a garantire il necessario supporto alla fase di sperimentazione, individuando al proprio interno il referente (libero professionista) o indi-viduando lo stesso in un soggetto esterno che eserciti la libera professione.
Per garantire la rappresentatività del territorio nazionale è stato previsto il reclutamento di sei studi associati che operano nelle Regioni del nord, centro, sud e isole.
I requisiti per il reclutamento dovranno essere coerenti agli adempimenti verso il Collegio pre-visti dal vademecum per l'esercizio in forma aggregata e precisamente aver depositato presso il Colle-gio:
- copia dell'atto costitutivo e dello Statuto;
- copia del certificato di attribuzione della partita IVA;
- elenco degli infermieri associati con indicazione di iscrizione all'Albo Professionale e copia della documentazione attestante la posizione assicurativa e quella previdenziale;
- elenco degli altri professionisti associati.
Le candidature dovranno pervenire entro mercoledì 15 marzo p.v.
Sarà cura del Gruppo di lavoro sulla libera professione esaminare quanto pervenuto e definire le realtà individuate per la sperimentazione.
Al termine dei lavori sarà convocato un incontro con gli studi associati individuati e Collegi di riferimento per definire modalità e tempi della sperimentazione.
Cordiali saluti.
La presidente
Barbara Mangiacavalli
Ai Presidenti dei Collegi OPI
LORO SEDI