I quattro collegi provinciali hanno incontrato a Chieti i dirigenti delle professioni sanitarie delle Asl di Lanciano Vasto Chieti, e di Teramo. Assente giustificato l’altro dirigente di Teramosentito telefonicamente. L’obiettivo è elaborare un documento di proposte condivise da sottoporre all’attenzione dell’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci.
20 MAR - Organizzare il lavoro, i ruoli e la responsabilità degli infermieri e delle altre professioni sanitarie in maniera omogenea in tutte e quattro le Asl abruzzesi per garantire in tal modo un livello di assistenza migliore, equilibrato e più efficiente a tutti i cittadini della regione. E’ l’obiettivo dei quattro Collegi provinciali dell’opi dell’Abruzzo, i cui presidenti (Giancarlo Cicolini per Chieti, Santina Calisse per L’Aquila, Irene Rosini per Pescara e Cristian Pediconi per Teramo) hanno incontrato a Chieti i dirigenti delle professioni sanitarie delle Asl di Lanciano Vasto Chieti, Franco Giancristofaro, e di Teramo, Gaetano Sorrentino. Assente giustificato l’altro dirigente di Teramo, Giovanni Muttillo, sentito telefonicamente.
“Sono state discusse – riferisce una nota congiunta dei Collegi provinciali OPI - le linee guida regionali al fine di presentare e discutere proposte univoche da inserire negli atti aziendali (in fase di redazione) delle rispettive Aziende sanitarie locali e da condividere al più presto anche con le Asl di Pescara e L’Aquila che non hanno ancora nominato dirigenti delle professioni sanitarie. Le linee guida per i nuovi atti aziendali, adottate qualche settimana fa dalla Regione Abruzzo, prevedono infatti un Dipartimento funzionale regionale delle professioni sanitarie cui faranno riferimento..