06/06/2017 - Dopo i fatti di Torino del 3 giugno scorso la Federazione nazionale OPI e il Collegio di Torino hanno inviato alle strutture coinvolte nei soccorsi una lettera di encomio per la dedizione e il comportamento degli infermieri. IL TESTO
Dopo i fatti di Torino del 3 giugno scorso che per una "bravata" di incoscienti hanno provocato oltre 1.500 feriti di cui alcuni molto gravi, la Federazione nazionale OPI e il Collegio di Torino hanno inviato alle strutture coinvolte nei soccorsi una lettera di encomio per la dedizione e il comportamento degli infermieri.
Ecco il testo della lettera.
"Gentili Colleghi e Colleghe,
Una sola parola per voi che avete dimostrato la vostra professionalità e la vostra competenza: grazie!
Essere infermieri va ben al di là dei motivi che generano emergenze assurde come quella che Torino ha vissuto per la sprovvedutezza e la stupidità che purtroppo caratterizzano alcuni esseri umani, ma che di questa renderanno sicuramente conto alle autorità e alla società civile, di cui loro a quanto parte stentano a far parte.
Essere infermieri è ciò che avete dimostrato voi, con la prontezza e la professionalità di chi sa cosa vuol dire la propria mission e gli fa onore senza guardare i perché o le cause: dove c'è chi soffre c'è un infermiere che assiste.
E voi lo avete dimostrato al di là e al di sopra di tutto.
E' per questo che il nostro Collegio e la Federazione nazionale plaudono alla Vostra professionalità e ritengono che ognuno di voi sia meritevole di un encomio e di un merito professionale che devono essere da esempio alla nostra professione.
Ed è per questo che il ringraziamento a voi del Collegio e della Federazione è reso noto per conoscenza anche a chi vi amministra e vi dirige: per essere consapevole che non ha il supporto solo di persone che lavorano, ma di professionisti che sentono la loro professione come ragione di vita.
Un grazie forte quindi a tutti voi che nei pronto soccorso e non solo vi siete trovati ad affrontare una situazione tanto assurda quanto d'emergenza, e un encomio alla vostra professionalità che fa onore a voi e tutta la nostra professione.
Barbara Mangiacavalli
Presidente nazionale Federazione OPI
Maria Adele Schirru
Presidente Collegio OPI Torino "
L'articolo che abbiamo deciso di segnalare, fa capire come le "resistenze", affinchè venga riconosciuta la giusta collocazione della nostra professione, siano anche di carattere istituzionale.
Articolo:
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Abbiamo scelto di segnalare questo articolo che sicuramente farà riflettere molti colleghi, seguiremo e vi daremo conto dell'iter giudiziario in atto.
Articolo:
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. Così il noto ginecologo Severino Antinori definisce l’infermiera che denunciò un prelievo forzoso dei suoi ovuli, dando inizio all’indagine che lo portò agli arresti.
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