Tratto da OPI.IT
15/01/2016 - Alle spalle, una ventennale esperienza nella gestione e organizzazione di Residenze socio assistenziali, Assistenza domiciliare integrata, collegamento ospedale-territorio per l'assistenza post acuzie e riabilitazione, risorse umane, sistemi di qualità internazionali.
Donatella Vasaturo, infermiera iscritta al Collegio OPI di Milano dal 1985, è stata nominata nuovo direttore sociosanitario dell'ospedale" Papa Giovanni" di Bergamo.
Milanese di origini salernitane, Vasaturo ha maturato una ventennale esperienza nella gestione e organizzazione di Residenze socio assistenziali, Assistenza domiciliare integrata, collegamento ospedale-territorio per l'assistenza post acuzie e riabilitazione, Risorse umane, sistemi di qualità internazionali (Joint Commission International).
Dopo la Laurea magistrale in Scienze infermieristiche, ha conseguito un Master a Bruxelles in Europrogettazione.
La Federazione nazionale Collegi OPI esprime apprezzamento per la nomina e si congratula con la collega augurandole buon lavoro.
Tratto da OPI.IT
14/01/2016 - L'Università di Milano Bicocca, in collaborazione con il Collegio OPI di Bergamo, attiva un Master universitario di I livello.
L'Università di Milano Bicocca, in collaborazione con il Collegio OPI di Bergamo, ha attivato il Master di I livell ne: "L'assistenza infermieristica in sanità pubblica, l'infermiere di comunità e di famiglia". Un'opportunità concreta di tutelare la salute delle persone negli spazi quotidiani: case, ambulatori, scuole ed ambienti di lavoro.
Il corso, diretto da Marco Italo D'Orso, ha lo scopo di sviluppare competenze avanzate necessarie alla gestione infermieristica dei bisogni dei singoli cittadini, delle comunità didattiche, lavorative ed assistenziali del territorio; dov'è necessario pianificare, monitorare e valutare strategie assistenziali che possono essere preventive, globali, continue, tempestive e di elevata qualità, in risposta ai problemi di salute, reali o potenziali, che possono manifestarsi nei diversi contesti di vita.
I destinatari devono possedere una laurea triennale in Infermieristica (SNT/01, L/SNT1) o un diploma universitario di infermiere o anche titolo di studio equiparati (legge 1/2002). A quelli con laurea specialistica o magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, saranno riconosciuti alcuni crediti formativi già acquisiti.
L'infermiere di famiglia e di comunità tutela la salute dei cittadini negli spazi di vita quotidiana, dalla nascita e in tutte le età, operando con la propria competenza clinica, formativa ed educativa, anche in veste di consulente, e cooperando con gli altri professionisti sanitari e socio-sanitari attivi sul territorio.
Per iscriversi basterà scaricare il bando all'indirizzo: www.unimib.it/open/news/Master-Assistenza-infermieristica-in- Sanita-Pubblica_-linfermiere-di-famiglia-e-di-comunita/2920504516279578030 ed effettuare la domanda entro il 1 marzo 2016.
L'inizio del corso è previsto per l'11 aprile 2016 e avrà durata annuale anche se la frequenza alle lezioni presso l'università Bicocca e il Collegio OPI di Bergamo è part-time.
Soltanto lo stage (in imprese, enti, scuole ed ambulatori del territorio) si svolgerà in settimane dedicate, con impegno giornaliero dal lunedì al venerdì.
Posti disponibili: 35
Tratto da quotidianosanita.it
Pubblicato il resoconto annuale curato dalla ragioneria dello Stato. Per la sanità scende di circa 350 mln però anche il costo complessivo (39,1 mld) delle retribuzioni. Continua a salire l'età media arrivata a 49,7. Aumenta il numero di medici e infermieri precari. "Nell'ultimo anno, negli enti del Ssn il costo del personale ha continuato a ridursi, anche per effetto dei piani di rientro cui sono sottoposte diverse regioni".
Cala il numero dei dipendenti del Ssn e il loro costo mentre l'età cresce. Nel 2014 sono 663.793, meno 6.500 dipendenti rispetto all'anno precedente e -2,7% rispetto al 2007. Un calo che prosegue anche nei primi 9 mesi 2015 in cui si registra una contrazione dello 0,92% (circa altri 6.500 dipendenti). Scende anche però il costo del lavoro, dove la sanità si colloca al secondo posto dopo il comparto della scuola. Nel 2014 la spesa complessiva per il comparto è stata di 39,126 miliardi (-0,9% rispetto al 2013, circa 350 milioni di euro).
Questi alcuni dati per il Servizio sanitario nazionale fotografati dal Conto annuale 2014 del Ministero dell'Economia..
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: