Entra in Pronto soccorso e poi sparisce. L'ospedale smarrisce il paziente e lo ritrova dopo due giorni. No, non siamo in Italia. Siamo in Svizzera, a Lugano.
Ospedale svizzero smarrisce il paziente
Un 54enne di Agno è entrato lunedì scorso al Pronto soccorso dell'Eoc, l'ente ospedaliero cantonale e da lì se ne sono perse le tracce. Quando la famiglia ha chiamato per sapere come stava...
All'evento formativo sono stati assegnati 7,3 crediti formativi per gli infermieri ed infermieri pediatrici.
Il 6 marzo 2017, l'aula Salviati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ospiterà il corso: "Conoscere e trattare il dolore in età pediatrica ".
Un evento formativo a cui sono stati assegnati 7,3 crediti formativi per gli infermieri ed infermieri pediatrici (oltre che per i medici di ogni categoria).
La quota di iscrizione è di 60 euro, ma per gli studenti ne è prevista una ridotta, di soli 30 (per usufruirne è necessario inserire il codice alfanumerico: UJYYZV1B nell'apposita sezione "codici", visibile in "Il mio pannello". Una volta riconosciuto il codice, cliccare sul pulsante "riscatta" per ultimare l'iscrizione. Ovviamente, per utilizzare il codice a riscatto è necessario prima essere registrati sulla nuova piattaforma).
Per completare le operazioni, si potrà procedere tramite la Piattaforma della formazione al seguente link: www.formazione.ospedalebambinogesu.it
Sul sito, disponibili anche le informazioni per il corso di formazione su Allattamento e nutrizione infantile nelle emergenze umanitarie, in programma il 23 e 24 febbraio. Ancora 36 i posti liberi a disposizione.
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA del corso "Conoscere e trattare il dolore in età pediatrica" (pdf)
Si avvia dal 6 febbraio prossimo – come già annunciato nel Consiglio nazionale del 26 novembre 2016 - la consultazione pubblica sul testo della prima stesura del nuovo Codice deontologico dell’infermiere elaborato dalla Federazione nazionale dei Collegi OPI.
La consultazione avrà la durata di tre mesi e si chiuderà il 30 aprile 2017.
Durante questo periodo ogni infermiere iscritto all’albo potrà, con le sue credenziali, ac-cedere all’area appositamente predisposta e proporre correzioni, modifiche e integrazioni all’articolato della prima stesura del nuovo Codice deontologico.
Quanto proposto da ognuno sarà raccolto dal Collegio di appartenenza e formalizzato in una proposta complessiva che deve pervenire alla Federazione entro il 31 maggio 2017.
Le Associazioni infermieristiche e dei cittadini riceveranno le modalità di partecipazio-ne alla consultazione pubblica con un’informativa successiva e potranno formalizzare le loro osservazioni a partire dal 1° marzo e fino al 31 maggio 2017.
Al termine della consultazione, il Comitato Centrale analizzerà e tratterà le osservazioni ricevute.
Di seguito sono indicate le modalità di accesso alla consultazione e sono altresì forniti i relativi link per le aree riservate.
INDICAZIONI:
Per i singoli infermieri iscritti all’albo
Ogni iscritto al Collegio Provinciale, attraverso il link “Consultazione nuovo Codice deontologico” presente all’interno della Intranet dell’Albo Unico Nazionale, potrà collegarsi all’applicazione per la consultazione del nuovo Codice deontologico e inserire un commento per ogni Capo e articolo, oltre ad un commento generale.
Tutti i commenti una volta inseriti e confermati non saranno più modificabili ma solo consultabili dall’iscritto stesso.
Il link all’area riservata dell’Albo Unico Nazionale, dove sarà presente l’applicazione per la consultazione del nuovo Codice deontologico, è raggiungibile dal portale istituzionale della Federazione Nazionale (www.opi.it) nella specifica sezione "Comunica online con il tuo Collegio". Per praticità è riportato di seguito il link diretto per la registrazione/accesso: http://albo.opi.it/intranet.
La registrazione alla Intranet, qualora non si sia già registrati, è obbligatoria
La presidente
Barbara Mangiacavalli
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: