Sempre più infermieri pronti ad affrontare il viaggio per la Germania. Le richieste per andare a lavorare nel paese teutonico aumentano di giorno in giorno. Ed anche chi si trova già in Germania vorrebbe cominciare a lavorare come infermiere. Ma come si fa?
Lavorare come infermiere in Germania, ecco come funziona
Lavorare come infermieri in Germania
Ecco una serie di domande che spesso gli infermieri interessati a un’esperienza all’estero e in particolare alla Germania si pongono....
I colleghi del Collegio OPI e del nucleo Cives hanno incontrato gli studenti di Tradate per insegnare loro le princpali tecniche di rianimazione cardio-polmonare.
Lo scorso 29 settembre gli infermieri del Collegio OPI e del nucleo Cives di Varese in possesso di certificazione Aha (American Heart Association) per l'insegnamento del Bls (Basic Life Support) hanno incontrato gli studenti della classe terza del liceo scientifico dell'istituto Geymonat di Tradate (Varese).
Durante un mini-corso da tre ore, sono state insegnate loro le tecniche della rianimazione cardio-polmonare, dalla valutazione della sicurezza della scena, al riconoscimento dell'arresto cardiaco, alla richiesta di soccorso anche attraverso l'applicazione WHERE AREU del 112 fino all'apprendimento delle manovre salvavita. Tra i timori di non essere in grado di effettuare un massaggio cardiaco efficace, la paura di "prendersi" qualche malattia attraverso la manovra di ventilazione nonostante l'ausilio del dispositivo di protezione, qualche battuta, tante risate e la musica di sottofondo dei Bee Gees per far capire il ritmo del massaggio, i ragazzi hanno dimostrato un grande interesse mettendosi in gioco per provare e quindi acquisire le tecniche del Bls.
Sarà presente anche il nostro Presidente Dott. Cristian Pediconi, nella veste di moderatore, al convegno "Libera professione e ricerca nel futuro dell'infermieristica" che si terrà presso l'Università degli Studi di Chieti il prossimo 13 Ottobre 2017.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: