04/00/0018 - Sono state realizzate due survey on line che permetteranno anche di creare una “rete”: Una aperta a tutti gli infermieri under 30, l’altra per la dimensione giovanile all’interno degli Ordini. Il principio ispiratore è “inclusività”, ed è per questo che FNOPI Giovani inizia chiedendo proprio direttamente ai giovani colleghi
“FNOPI giovani”, il laboratorio permanente per fare da collettore, interprete e supporto delle peculiarità del mondo professionale infermieristico più giovane con un approccio sia interno alla dimensione ordinistica che esterno verso il mondo lavorativo, inizia ufficialmente il suo percorso di lavoro.
Sono state realizzate due survey che permetteranno anche di creare una “rete”: Una aperta a tutti gli infermieri under 30, l’altra per la dimensione giovanile all’interno degli Ordini. Il principio ispiratore è “inclusività”, ed è per questo che FNOPI Giovani inizia chiedendo proprio direttamente ai giovani colleghi.
La survey “esterna” è stata realizzata per raccogliere le principali criticità dei giovani in ambito professionale oltre a tracciarne un primo “identikit” ed è rivolta agli infermieri alla fascia sotto i 30 anni di età, denominati "old millennials" (nati dall'88 in poi).
Trasparenza nel settore della salute e della farmaceutica. I componenti della commissione Affari Sociali, dopo audizione con Fnopi, concordano: Agli infermieri va accordata la possibilità di prescrivere farmaci. Lo ha scritto la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche sul proprio profilo Twitter subito dopo l’intervento della vicepresidente Ausilia Pulimeno a Montecitorio.
Pulimeno: infermieri siano liberi coautori nel percorso di vigilanza
Si è svolta oggi presso la Commissione Affari sociali della Camera l’audizione della Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri (Fnopi), sul cosiddetto Sunshine act, la proposta di legge "Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie".
"Auspico che anche nel nostro Paese la figura dell'infermiere possa avere dignità prescrittiva farmacologica come avviene in Inghilterra e in Francia. Non vedo perché noi dobbiamo essere così in ritardo (On. Trizzino)"
Il coinvolgimento dell’infermiere nella trasparenza prescrittiva e nei rapporti della sanità con le imprese, non è diretto come quello del medico prescrittore, ma non per questo è meno rilevante. Questa la premessa dell'audizione della Federazione nazionale degli Ordini degli infermieri alla Commissione Affari sociali della Camera nell'ambito dell'esame della proposta di legge.
Mercoledì 24 Ottobre presso il Ristorante lo Strabacco di Teramo, si svolgerà una cena al buio, organizzata dall'Ordine Infermieri di Teramo in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Società ASD Teramo non Vedenti.
La cena , che si svolgerà totalmente al buio, ha l'intento di ridurre la distanza psicologica e non solo, con chi non ha il bene prezioso della vista.
I partecipanti avranno modo di vivere per una sera le esperienze ed i vissuti delle persone che non vedono e che hanno potenziato altri sensi.
L'augurio dell'OPI Teramo è che questa serata riesca ad avvicinare empaticamente alle persone portatrici di una disabilità visiva, nella missione "propria" che è quella di essere al servizio e sempre al fianco dei Cittadini.