Protocollo di intesa tra FNOPI, la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e CARD, la Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto – Società Scientifica delle Attività Territoriali – , per potenziare i distretti sanitari grazie alla figura soprattutto dell’infermiere di famiglia e comunità, non solo quale modello professionale, ma anche come riferimento culturale e organizzativo per le nuove politiche della sanità territoriale.
Per incentivare il ruolo dell’Infermiere all’interno degli ambiti distrettuali, a partire dalla figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità, le attività che il protocollo intende promuovere sono;
2. favorire l’integrazione tra i diversi professionisti della sanità, anche nell’ambito dell’organizzazione delle strutture di direzione;
3. favorire la diffusione e l’accessibilità di dati epidemiologici tra tutti i professionisti del territorio per sviluppare modelli di cura sempre più rispondenti alle esigenze della popolazione;
4. favorire l’implementazione del modello di community building, e, così, i valori di coinvolgimento, proattività, promozione delle connessioni sociali e coprogettazione;
5. favorire la creazione di percorsi di formazione, rivolti in particolare all’Infermiere di famiglia e di comunità, perché possa acquisire un maggior grado di preparazione nei diversi ambiti di intervento e valorizzare, così, le proprie competenze trasversali.
Il protocollo prevede specifici accordi attuativi in relazione ai singoli progetti di collaborazione e dovrà garantire la collaborazione per la divulgazione dell’attività ai livelli nazionali, regionali e provinciali e una continua e costante collaborazione tra gli eventuali rispettivi gruppi di lavoro, necessaria alla ottimale realizzazione delle rispettive attività.
“Il ruolo dei distretti in questo momento e in questo assetto che si sta dando al sistema salute del Paese – afferma Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – è un ruolo strategico, un punto chiave, la cerniera di congiunzione tra l’ospedale per acuti e la necessità di garantire quella che nel PNRR è chiamata sanità di prossimità, salute di prossimità. Il distretto gioca questo ruolo di connessione: un momento peculiare e anche un luogo fisico e virtuale, grazie alle nuove tecnologie d’incontro, confronto, definizione di percorsi, di integrazione multiprofessionale e di integrazione dei setting assistenziali. Il distretto è quell’elemento che aiuta a ricomporre la frammentazione del nostro sistema salute, anche inserendo il sociale, e gli infermieri sono al centro e motore di questo cambiamento”.
“Senza il Distretto – è il commento del presidente Card, Gennaro Volpe – Sanità e Salute Pubblica non potranno superare la fase post pandemica ed essere pronte ad entrare in una nuova era che non lascia indietro nessuno, resta vicino a tutti, in cui ciascuno potrà sentirsi protetto e proiettato in un futuro meno temibile. Per realizzare tutto questo, la nuova organizzazione del territorio esige risorse umane adeguate, ben retribuite e ricche di competenze e capacità.
Il sistema distrettuale deve essere attrattivo dei migliori e deve essere chiaro che per organizzare servizi e strutture territoriali attive h24, non può accettare personale di quantità insufficiente e qualità marginale. Il Distretto deve porre al primo posto l’attenzione alle persone/famiglie assistite e a coloro che le prendono in carico. Solo questa duplice, costante attenzione ci permetterà di avere una sanità ‘person and community centred’”.
Come annunciato nel corso dell’ultimo Consiglio Nazionale, lo slogan scelto dalla FNOPI per l’edizione 2023 della Giornata Internazionale dell’Infermiere sarà:
“Il talento degli infermieri – Arte e Scienza in evoluzione”. La motivazione di tale scelta trae spunto dall’attenzione riservata alle professioni infermieristiche da parte dei promotori di “Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023” che, con i rispettivi OPI provinciali, proporranno, in collaborazione con la Federazione nazionale, una serie di eventi culturali tra il 12 e il 14 maggio prossimi, in entrambe le città, per favorire un’ampia riflessione su temi centrali per l’Infermieristica.
Un’operazione che ben si salda con gli sforzi compiuti dalla FNOPI per promuovere il valore culturale e scientifico della Professione, a tutti i livelli.
Il programma dettagliato, di seguito riportato, sarà diffuso tramite tutti i canali a disposizione della Federazione, insieme al relativo materiale di comunicazione che per quest’anno punta tutto sul concetto di Arte e Scienza, rappresentando alcune immagini di assistenza infermieristica come delle opere incorniciate, ciascuna con una propria targhetta illustrativa, come avviene in una galleria museale.
Come per le passate edizioni della Giornata, sarà consentito ai singoli OPI di personalizzare la grafica nazionale affiancando il proprio logo a quello della Federazione. In caso di particolari esigenze o di richieste specifiche per un uso tipografico e digitale del materiale elaborato dalla Federazione, è a disposizione degli Ordini la casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il kit grafico editabile e le indicazioni pratiche d’uso.
L’immagine della grafica “Cura della relazione” ritrae una foto di Enzo Cei dal volume INFERMIERI – Copyright Fondazione Arpa
Di seguito, il dettaglio degli eventi, organizzati con la collaborazione della FNOPI e in programma dal 12 al 14 maggio 2023. Dal prossimo 27 aprile sarà possibile, cliccando su di essi, prenotare il proprio posto a sedere.
Venerdì 12 maggio
– Bergamo ore 15.00: Convegno ““Il sistema sanitario regionale e gli sviluppi futuri della professione infermieristica” (evento riservato agli OPI della Lombardia)
– Brescia ore 20.30, Display Brixia Forum: evento inaugurale pubblico “Esserci, per DNA”: cerimonia di benvenuto istituzionale; a seguire, spettacolo multimediale DNA a cura di Telmo Pievani e “Deproducers – Music for Science”.
Sabato 13 maggio
– Brescia ore 9.30, bar Hotel Vittoria: evento “Cappuccino ben temperato. I diari narrativi”, colazione letteraria incentrata sull’esperienza dei diari narrativi curati dal reparto di terapia intensiva dell’ASST Spedali Civili di Brescia, con l’attrice Pamela Villoresi.
– Bergamo ore 10.30, Auditorium Parenzan dell’ospedale Papa Giovanni XXIII: proiezione del documentario “Ovunque per il bene di tutti” e incontro con il regista Gianluca Rame.
– Bergamo ore 18.30, Auditorium Parenzan dell’ospedale Papa Giovanni XXIII: spettacolo teatrale “L’arte bella”, spettacolo teatrale prodotto da UNITO e SCT CENTRE. Regia di Alessandra Rossi Ghiglione.
Domenica 14 maggio
– Brescia ore 9.30, bar Hotel Vittoria: evento “Cappuccino ben temperato. Florence Nightingale e l’Italia”, colazione letteraria incentrata sul testo “Florence Nightingale e l’Italia”, con l’attrice Pamela Villoresi e la presenza del professor Edoardo Manzoni, tra gli autori del libro.
Nel corso dell'evento tenutosi lo scorso 17 Aprile ""IL PERCORSO DELLE PERSONE COLPITE DA STROKE: prendersi cura dei pazienti e dei caregiver" è stato assegnato il premio"Riccardo d'Ignazio " .
Ad aggiudicarsi il premio la Dott.ssa Sara Tenerelli presentando la tesi di laurea "Piano di assistenza a paziente sottoposto ad intervento di plastica della valvola mitrale".
Il premio di 1000 euro è stato consegnato dalla commissione interna che ha valutato i lavori proposti; Silvia Capitanio, Arianna Rispoli, Daniela Pancottini,Rosanna Modesti, Annamaria Palmaricciotti .
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo si complimenta con la Dott.ssa Sara Tenerelli per il lavoro prodotto.