Gentile Direttore,
molti giovani Colleghi s'interrogano sulle ragioni che hanno indotto la Presidente della FNC Collegi OPI Barbara Mangiacavalli, con il Consiglio Nazionale OPI (massimo organo deliberante della FNC, composto di tutti i presidenti provinciali dei Collegi OPI) a chiedere, attraverso atti formali e pubblici resi noti dalla stampa di settore a più riprese, la rapida approvazione del disegno di legge ribattezzato "Lorenzin" , che riforma gli ordini professionali esistenti; trasforma gli attuali Collegi in Ordini, aprendo all'istituzione di altri nuovi Ordini per le professioni sanitarie che né sono sprovviste.
I primi "giovani" pensieri, sulla presa di posizione della Presidente Mangiacavalli, si formano e crescono attorno all'idea che nell'attuale ordinamento le professioni sanitarie sono incardinate in un unico sistema di riconoscimento giuridico, ampiamente perfezionato dalla legge 43/2006 che reca: "Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie, della prevenzionee delega al Governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali".
In particolare, l'art. 1 precisa che: ... omissis ... sono professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione, quelle previste ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, e del D.M. sanità 29 marzo 2001, i cui operatori svolgono...