Si prospetta una delle estati più torride degli ultimi 150 anni. Dovremmo combattere con le alte temperature e le conseguenze che ne derivano. Oltre a influire sulla natura, sui raccolti, la siccità dei fiumi, il caldo influirà negativamente soprattutto sui sali minerali presenti all'interno dell'organismo.
Disidratazione da caldo e afa, attenzione all'ipopotassiemia
A farne le spese sarà principalmente il potassio, uno dei sette macrominerali insieme al calcio, magnesio, fosforo, sodio, cloro e zolfo. Il potassio gioca un ruolo fondamentale nell'equilibrio cellulare, in particolare il potenziale di membrana, la propagazione del segnale elettrico neuronale/muscolare/cardiaco, la corretta secrezione degli ormoni, il controllo del tono vascolare, il controllo della pressione arteriosa, il controllo della motilità gastroenterica, dell'equilibrio acido-base, del metabolismo del glucosio e dell'insulina.
Senza accorgercene, attraverso il sudore, perderemo dosi massive di potassio e magnesio e l'unico modo per reintegrarli sarà attraverso gli alimenti (non basterà idratarci semplicemente con acqua); quelli ricchi di potassio e magnesio sono verdure a foglia verde, ortaggi, frutta fresca e secca, legumi e anche cioccolato fondente. Il cibo che contiene più potassio è l'avocado con i suoi circa 1204 mg, considerandone uno intero, ma anche banane, arance, pomodori e patate ne sono ricchi. Ci si potrebbe aiutare anche attraverso l'uso di integratori di potassio e magnesio, ma non sarà mai lo stesso rispetto all'assimilazione attraverso gli alimenti. Attenzione a non esagerare, soprattutto per chi è affetto da insufficienza renale.
Il buon funzionamento della pompa Na/K...