Il Dl Rilancio formulato dalla Commissione Salute e approvato lo scorso 9 luglio ha istituito la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, che verrà introdotto dalle Regioni che ne hanno recentemente definito le linee di indirizzo. Un ruolo che in collaborazione con i medici di medicina generale sarà chiave per la gestione dell’emergenza Covid-19. Abbiamo intervistato la Dott.ssa Paola Obbia, presidente Aifec.
Dott.ssa Obbia, chi è e che ruolo ha l’infermiere di Famiglia e Comunità?
Il Position Statement della FNOPI, che ha citato il Position Paper elaborato dalla nostra associazione e dalla Università di Torino e Università del Piemonte Orientale, definisce l’Infermiere di Famiglia e di Comunità come il professionista in possesso di conoscenze e competenze specialistiche nell’area infermieristica delle cure primarie e sanità pubblica, che opera rispondendo ai bisogni di salute della popolazione adulta e pediatrica di uno specifico ambito territoriale e comunitario di riferimento e favorendo l’integrazione sanitaria e sociale dei servizi. Agisce in autonomia professionale, in collaborazione con i servizi sanitari e sociali e con gli altri professionisti del Servizio Sanitario Nazionale.