Cari colleghi,continua la rubrica “Un caffè con…”. Questo mese abbiamo intervistato il nostro amico e collega Alessio Febo, infermiere presso il Blocco Operatorio dell’Ospedale Mazzini di Teramo.
Parlaci di te. Come hai scelto di fare l’infermiere?
Fin da piccolo sognavo di svolgere questa professione e ringrazio i miei genitori che hanno sempre assecondato il mio desiderio.
Quale è stato il tuo percorso formativo e lavorativo?
Dopo il diploma delle scuole superiori mi sono iscritto all’Università degli Studi di L’Aquila nel 2001 e dopo tre anni di duri sacrifici ho conseguito la laurea in Infermiere. Appena laureato ho cominciato a lavorare a Loreto (AN) in Chirurgia ed Ortopedia per poi trasferirmi a Modena dove nel frattempo ero risultato vincitore di concorso. Successivamente mi sono trasferito a Fermo per un breve periodo e poi ad Ascoli dove per 3 anni ho lavorato nel reparto di pediatria. Dal 2013 lavoro a Teramo presso il Blocco Operatorio.
Come è il tuo rapporto con i colleghi?
Una delle cose più belle del nostro lavoro è che ogni giorno abbiamo la possibilità di imparare qualcosa di nuovo. L’esperienza gioca un fattore fondamentale ed è per questo che sono pronto a ricevere suggerimenti dai colleghi più esperti; la stessa cosa deve essere fatta a favore dei colleghi alle prime armi . Mi piace ricordare il detto:”Quello che non sai chiedi, quello che sai insegna”.
Cosa cambieresti della nostra professione?
Gli infermieri da sempre sono in prima linea per garantire e promuovere la salute del cittadino, spesso in situazione disastrate vedi la cronica carenza di personale; ma ci siamo e ci saremo sempre, abbiamo un grande potere nelle nostre mani ma dobbiamo essere noi stessi gli artefici del nostro futuro. Vorrei vedere tutti gli infermieri uniti perché solo uniti si vince.
Grazie per l’opportunità che mi avete dato ed un saluto a tutti i colleghi.