Non si ferma il “caldo inverno” della sanità slovacca. Dalla fine di novembre a oggi sono quasi 1000 fra infermieri, ostetriche, tecnici e operatori sanitari che, a seguito della mancato accordo sugli adeguamenti salariali, hanno presentato un preavviso di dimissioni.
Riprendendo la notizia dal quotidiano online Buongiorno Slovacchia la protesta è partita da Zilina: un gruppo di 200 infermieri ha rassegnato le dimissioni dall’Ospedale cittadino, a cui sono seguite in breve tempo quelle dell’Ospedale Louis Pasteur di Kosice (64 dimissioni), dell’Ospedale Universitario di Trnava (106) e degli ospedali di Poprad (130), Bojnice (92) e Presov (382). Le dimissioni presentate entro la fine di novembre, se non ritirate, porteranno all’effettivo abbandono del lavoro alla fine di gennaio 2016, creando senz’altro un vero e proprio caos nella sanità slovacca.