Il sorpasso è avvenuto negli ultimi due anni e il capire il perché è importante per la ricerca di soluzioni concrete alla crescente carenza di infermieri. E il perché sta essenzialmente nell’invarianza delle organizzazioni rispetto alle evoluzioni formative, nelle contrattualizzazioni non adeguate; nelle poche possibilità di percorsi di carriera e ne fatto che i percorsi (clinici e organizzativi) verso la dirigenza trovano molti ostacoli nella loro attuazione. In sostanza la professione infermieristica non ha “appeal”
Fino ad oggi tante parole in merito alla “valorizzazione degli infermieri e delle professioni sanitarie e socio-sanitarie” e tante “pacche sulle spalle” … ma pochi fatti.
La questione è complicata e complessa. In troppi hanno avuto paura di affrontare questioni e problemi che in tanti avevano posto nel corso degli anni, rimasti irrisolti, con la necessità di interventi forti, urgenti e “coraggiosi”.
La realtà è che il mercato del lavoro non riesce a reperire Infermieri … e anche i canali esteri fanno fatica a soddisfare le reali necessità.
Nella tabella e nel grafico seguenti si riporta la comparazione dei laureati in medicina e chirurgia e in infermieristica dal 2011 al 2021.
Negli ultimi 2 anni si è registrato il “sorpasso” dei laureati in medicina rispetto ai laureati in infermieristica.
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