L’ultimo censimento, datato 29 gennaio, segna 26.690 domande per entrare nell’esercito dei 15mila tra medici e infermieri che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, intende reclutare per le vaccinazioni. Il dato è ufficiale e suona incoraggiante: ci sono più candidature che posti disponibili, quasi 2 a 1. Quel che però non emerge – né il commissario l’ha precisato nella conferenza stampa in cui ha sbandierato il risultato – è quanti siano i curriculum dei medici e quanti quelli degli infermieri. Numero, quest’ultimo, che fa la differenza, perché ne va della sostenibilità finanziaria e della fattibilità della campagna vaccini, che dalla prossima settimana coinvolgerà, oltre agli anziani ultra-ottantenni, anche insegnante, personale scolastico e delle carceri, detenuti e forze dell’ordine.