Su Quotidiano sanità il dottor Gianni Porro, medico psichiatra, in una lettera al direttore, intitolata "Benci e i medici" ironizza con il sottoscritto e contesta alcune affermazioni riportate nel mio articolo di commento alla sentenza di condanna del Tribunale di Termini Imerese nei confronti di un medico che ha imposto una trasfusione coattiva a un paziente dissenziente.
Qui di seguito la mia risposta, sempre pubblicata sulla stessa testata online dal titolo
Io, i medici, il dottor Porro e una libreria piena di libri.
Gentile direttore,
vengo chiamato in causa dal dottor Gianni Porro dalle colonne di questo giornale su un mio articolo recentemente pubblicato di commento a una sentenza che ha visto la condanna per violenza privata nei confronti di un medico che ha imposto una trasfusione a una paziente dissenziente. Prima di rispondere nel merito preciso che non formulerò critiche personali, non solo perché non è mio costume farlo, ma anche perché non conosco il dottor Porro. Continua