J’accuse
È giunto il momento di dire la verità, di dirsi la verità. Il COVID-19 ci farà morire in una quantità che, purtroppo, non è ancora nota, ma per il resto sappiamo tutto del coronavirus; siamo diventati tutti infettivologi, tutti virologi. Ciò che non sappiamo, o meglio fingiamo di non sapere, è che il danno economico che ne sta derivando, almeno qui in Italia, rischia di metterci in ginocchio. Sono bastate poche settimane per dimostrarlo a chi, fino ad oggi non ha avuto occhi, orecchie e cervello per vedere, ascoltare e comprendere lo stato di salute della nostra sanità pubblica e della nostra economia. Il coronavirus ci renderà esplicito ciò che finora abbiamo solo avuto paura di immaginare. L’eclisse di un sistema economico e sociale che sta dimostrando tutti i propri limiti.
Il nostro sistema salute è sotto la soglia di sicurezza
Una sanità che sta dimostrando le proprie differenze pur nei confini della stessa Nazione. Diversità tra nord e sud che stanno a evidenziare come il nostro Paese, a quasi 150 dall’unità, non sia riuscito a uniformarsi, a diventare uno Stato vero dove la salute è un diritto sancito e non solo in modo formale. Sulla Carta.
Chiunque abbia governato, almeno negli ultimi 30 anni, ha fatto troppo poco per la tutela di tutti i cittadini italiani. Si sono mangiati una intera nazione, gabbandoci sull’illusione del voto di scambio. Si arriverà a dover decidere chi provare a far restare in vita e chi, invece, lasciar morire. La fine dell’etica professionale.
A nessuno interessa nulla della salute e del benessere di noi italiani. Non fatevi ingannare dai politici di turno che oggi dicono di avere a cuore il nostro benessere. Se così fosse questa nostra sanità pubblica non sarebbe stata ridotta in questo stato.
La sanità al sud è, da sempre, merce di scambio tra politica e mafia, ma va bene così. Sindaci e Amministratori ospedalieri colpevoli delle peggiori nefandezze a danno delle Persone, degli ultimi. Diciamocelo chiaro: a danno del popolo. Non vergogniamoci di usare questa parola, è antica non obsoleta.
Certo ci sono le eccellenze anche al sud, innegabile. Ma cosa può fare un manipolo di bravi professionisti, di brave persone, contro un sistema deliquenziale e digerito dallo Stato? Nulla, solo un clamoroso nulla. Poche persone nulla possono contro un sistema perverso e malverso.Articolo completo su www.nurse24.it