Dai 3 anni in poi chini per ore su dispositivi elettronici.
(ANSA) – MILANO, 19 GIU – I bambini stanno tranquilli e i genitori glieli ‘affidano’ per ore, senza pensare ai danni allo sviluppo dello scheletro (ma non solo) prodotti da quei veri ‘babysitter elettronici’ che sono i tablet e gli smartphone o i notebook. Danni importanti che oggi ha denunciato la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot), citando ‘numeri’ allarmanti: è del 700% l’aumento dei casi di cifosi registrati nelle scuole medie inferiori negli ultimi dieci anni.
"Stare chinati con le spalle in avanti per ore – spiega Carlo Ruosi, Professore di Ortopedia e Traumatologia Università Federico II di Napoli – è assolutamente sconsigliabile per bambini che hanno ancora le vertebre in via di formazione. Una situazione che a lungo andare le fa crescere deformate". E si vedono tanti bambini che non tengono più le spalle dritte, ma sono curvi in avanti.
"Oggi l’80% dei bambini di quarta e quinta elementare – aggiunge Ruosi – ha un ‘atteggiamento cifotico’. Era il 20% nel 2008. Una vera e propria bomba sociale – commenta il professore -: il numero eccessivo di ore (fino a sei al giorno) che dai 3-4 anni in poi i bambini trascorrono piegati in avanti su questi babysitter elettronici è causa di questo disturbo troppo spesso sottovalutato. Articolo completo www.aslteramo.it