Il tumore del collo dell'utero si può prevenire e curare. La diagnosi precoce può salvarti la vita.
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Il tumore della cervice uterina
Il tumore della cervice uterina si può prevenire. Importante è scoprire le lesioni precancerose prima che evolvano in carcinoma.
Il cancro della cervice uterina è un tumore della sfera genitale femminile che colpisce la parte più esterna dell’utero (detta anche collo o portio), quella cioè facilmente esplorabile con la visita ginecologica.
Il tumore è causato da un’infezione da papillomavirus umano (HPV), che si trasmette per via sessuale ed è molto frequente soprattutto nelle persone giovani.
La maggior parte delle infezioni regredisce spontaneamente; quando l’infezione persiste nel tempo si formano lesioni nel collo dell’utero, che possono evolvere in cancro. Il rischio di cancro dipende fortemente da alcuni tipi ben identificati di virus HPV ma è favorito da: scarso accesso alla prevenzione, numero di partner, giovane età di inizio dell’attività sessuale, stati immunodepressivi, fumo di sigaretta e contraccezione ormonale.
In Italia sono stimati nel 2020 circa 2.400 nuovi casi, pari all’1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne. Questa neoplasia è più frequente nella fascia giovanile (4% dei casi) e rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età.
La sopravvivenza a 5 anni dei tumori del collo dell’utero in Italia è pari a circa il 68% (I numeri del cancro in Italia 2021). In Italia sono circa 57.000 le persone con pregressa diagnosi di tumore della cervice uterina. (I numeri del cancro in Italia 2020)
Per approfondire di più consulta la pagina Screening per il cancro del collo dell'utero.