Stop al green pass per i ristoranti all'aperto e nel trasporto pubblico, via l'obbligo di super green pass al lavoro, allentamento delle norme sui contatti a scuola, abolizione della quarantena per i contatti stretti di
positivi, anche non vaccinati, mascherine al lavoro anche chirurgiche e non per forza Ffp2.
Sono alcune delle novità che entreranno in vigore al termine, dopo oltre due anni, dello stato di emergenza deliberato per fronteggiare il Covid il 31 gennaio 2020 e via via prorogato. La deadline è oggi 31 marzo, ultimo giorno, almeno dal punto di vista burocratico, dell'"era Covid".
Non ci sarà più la struttura commissariale del generale Figliuolo a gestire la campagna vaccinale, ma nasce
l'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, guidata dal maggior generale Tommaso Petroni.
Addio anche al Comitato tecnico-scientifico, istituito a febbraio 2020 e protagonista soprattutto durante il primo, drammatico anno di pandemia delle decisioni che hanno condizionato la vita degli italiani. Dal primo aprile, insomma, si volta pagina, e inizia un processo che vedrà saltare gradualmente le restrizioni attualmente in vigore.