L’emocoltura rappresenta il gold standard per la diagnosi di infezioni batteriche o fungine e per la scelta della terapia antimicrobica mirata. Il valore prognostico dell’emocoltura è limitato dalla contaminazione dei flaconi. I pazienti con emocolture contaminate spesso ricevono antibiotici non necessari e sono sottoposti ad ulteriori test di laboratorio per determinare la causa del risultato positivo della coltura ematica. Solo una tecnica corretta riduce il rischio di contaminazione senza però eliminarlo del tutto.