Dal borsino altalenante dei vaccini ci sono due buone notizie. La prima è arrivata ieri da AstraZeneca, proprio l'azienda che ha appena ottenuto l'autorizzazione per il suo vaccino anche in Italia ma che prima ancora aveva annunciato il taglio delle forniture innescando un duro scontro con la Commissione europea. L'azienda consegnerà all'Unione Europea 9 milioni di dosi in più rispetto a quelle comunicate al momento del taglio. Per l'Italia significa avere un milione e 200 mila dosi in più rispetto alla comunicazione di pochi giorni fa. Siamo sempre lontani dalle cifre previste nel nostro piano vaccinale. Nei primi tre mesi del 2020 AstraZeneca ci dovrebbe quindi consegnare 4,6 milioni di dosi. Prima del taglio dovevano essere 8milioni. E nella prima versione del piano erano addirittura 16 milioni. Sembrava tutta un'altra storia ma comunque c'è un segnale di buona volontà. Anche perché le consegne dovrebbero partire una settimana prima del previsto, non più il 15 febbraio ma l'8.
La seconda buona notizia, più lontana nel tempo ma forse più importante, dovrebbe essere ufficializzata oggi da Pfizer e BioNTech, con la fine dei lavori nell'impianto belga di Puurs. Nel secondo trimestre dell'anno dovrebbero arrivare per l'Unione europea 75 milioni di dosi aggiuntive. All'Italia dovrebbero andarne poco più di 10 milioni. Con l'impegno a consegnare tutte le fiale previste nel primo trimestre, nonostante i rallentamenti di queste settimane.
Ieri, intanto, sono arrivate 66 mila dosi di Moderna. Nel primo trimestre questo vaccino ha una fornitura ancora bassa, solo 1,3 milioni di dosi, e ha già comunicato i suoi tagli. Moderna può essere utilizzato per medici e infermieri, ma non come richiamo nel caso se la prima dose èstata fatta con Pfizer. Oppure per avviare l'immunizzazione delle persone con più 80 anni che sta per partire in diverse regioni. Il Lazio apre oggi le prenotazioni per dare il via la prossima settimana. Tra il 10 e il 15 dovrebbe cominciare la Campania, in Lombardia più avanti: il 25 marzo. Si va definendo la lista dei 1.500 punti per la vaccinazione di massa. Il più grande sarà a Roma, nel parcheggio lunga sosta dell'aeroporto di Fiumicino, anche Malpensa avrà il suo, al Terminal 2.