Choc anafilattico in spiaggia: salvata da un infermiere fuori servizio
ANCONA - «Ho avuto una reazione allergica alla pesca. Sono andata in choc anafilattico e mi sono salvata grazie a un’infermiera che in quel momento si trovava in spiaggia. Devo a lei la mia vita e per questo vorrei incontrarla e dirle semplicemente grazie».
È il desiderio di Fabiana, 51enne commerciante anconetana, che una settimana fa ha rischiato di morire sul litorale di Palombina, all’altezza del primo ponte di cemento che si trova venendo da Ancona, per la violenta reazione allergica a causa di una pesca. Il “veleno” è stato fermato con l’intervento tempestivo di un’infermiera fuori servizio che lavora all’ospedale di Torrette. È stata lei, con prontezza, a prende in mano la situazione e a stabilizzare le condizioni di Fabiana che, quel giorno, si trovava al mare con la sua famiglia.
«So solo - racconta la 51enne - che quella ragazza si chiama Cinzia e che dovrebbe frequentare Palombina. Da quasi una settimana mio marito fa la vedetta in spiaggia per cercare di beccarla. Ancora niente».
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