Caro amico mio,
ebbene si, per quanto strano sia questo momento possiamo imparare a starci dentro.
Abituarci a routine diverse e a una realtà diversa. Il mondo è cambiato e noi cambiamo con esso. In realtà tutto cambiava in continuazione anche prima ma non ci facevamo caso. Convinti che le nostre cose, il nostro mondo, le nostre relazioni fossero ferme, stabili, immutabili.
Ora dobbiamo arrenderci, prendere atto di questo cambiamento epocale arrivato in maniera molto significativa. Siamo smarriti e spaventati, ma possiamo affrontare la realtà con una modalità semplice, immediata non appena rinunciamo a opporci. Semplificare ci farà risparmiare energia che possiamo attivare nel trovare le nostre soluzioni. Va bene accogliere la tristezza e lo smarrimento per capirli, conoscerli, ricordarci. Ma un attimo dopo siamo chiamati a rispondere con flessibilità e apertura, a lottare ed a uscirne vincitori.
La scelta migliore è seguire il flusso senza aggrapparci alla lamentela e alla rabbia. L’energia che possiamo produrre ogni momento con il nostro respiro e i nostri pensieri diventa vitale per rinascere, ritrovarci integri pur nella nostra lacerazione. Possiamo nutrire i pensieri utili e lasciare quelli che non ci servono. Con dolcezza e gentilezza verso noi stessi e gli altri.
Cosa sta accadendo proprio ora? Siamo chiusi in casa. Se abbiamo una casa già siamo fortunati. E dobbiamo riconoscere questo privilegio. Se siamo soli o in compagnia di altre persone, famigliari o meno, qualunque sia la nostra situazione, possiamo lavorarci, io sono lontano da tutti, mi sono autoisolato per tutelare chi mi vuole bene.
Abbiamo il tempo per considerare le nostre priorità, i nostri sentimenti, i nostri sogni. Entrare in contatto con la nostra interiorità ci aiuterà a capire se la vita che abbiamo condotto finora è davvero quella che vogliamo oppure no. E se non è il nostro ideale, potremmo iniziare un lavoro dentro e fuori di noi per aprire nuove possibilità nel futuro. Costruire le condizioni migliori possibili e creare le circostanze che ci porteranno a maggiore felicità e completezza.
La nostra integrità, la cura di noi stessi e dei nostri affetti importanti, l’attenzione all’ambiente intorno, la gentilezza verso tutti e verso il mondo per un cambiamento efficace e amorevole fino a dove ci è possibile, per chi è possibile.
Si è fatto tardi caro amico mio, devo andare oggi è "un giorno nuovo" ma si torna come ormai accade da un pò con mascherina guanti, ansia e paura a combattere questa pandemia... Se queste parole ti sono piaciute mi fa piacere, altrimenti spero almeno ti sia piaciuta la cartolina. Se sei arrivato a leggere fin qui ti starai chiedendo chi sono...Ancora non l'hai capito? Sono te! ...sono un infermiere!!!