Primo via libera del Parlamento al testamento biologico. Con 326 sì, 37 no e 4 astenuti, l'aula della Camera ha approvato le norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Rifiutare le cure per i pazienti diventa un diritto. Vietato l'accanimento terapeutico. Ok all'obiezione di coscienza per i medici che non sono disposti a "staccare la spina".