Tratto da OPI.it
29/10/2015 - Da gennaio procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i Paesi della Ue: infermieri in prima linea
La tessera professionale europea (Epc) è una procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i Paesi della Ue: uno strumento che, quindi, incoraggia la mobilità dei professionisti in Europa, facilitando il riconoscimento delle qualifiche grazie ad un maggior coinvolgimento delle autorità nazionali e all'uso di procedure elettroniche. Dal 2016, l'Epc sarà disponibile per alcune professioni selezionate che presentano un'elevata mobilità e che figurano tra quelle per le quali è stato manifestato interesse.
Infermieri anzitutto, ma pure farmacisti e fisioterapisti. A stabilirlo, il regolamento di esecuzione 2015/983, sulla base della direttiva 55 del 2013 sul reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali. Tuttavia, lo stesso regolamento, afferma che per il concreto rilascio della tessera per medici, infermieri specializzati e farmacisti specializzati è necessaria una valutazione più profonda.
La Tessera consisterà in un certificato elettronico in cui si attesta che il professionista soddisfa tutte le condizioni necessarie all'esercizio dell'attività in un altro paese dell'Unione europea, su base occasionale o in seguito a stabilimento nello Stato ospitante. Viene concessa su richiesta del professionista, che invia i documenti necessari all'autorità competente dello Stato membro di origine la quale, a sua volta, ha tempo un mese dalla ricezione per concedere la certificazione.
Lo Stato o gli Stati Ue di destinazione (che il richiedente deve segnalare nella propria domanda) hanno un mese per confermare il certificato e in caso di dubbi potranno chiedere ulteriori informazioni o documenti. Comprese tutte le possibili proroghe previste, l'intero processo per la concedere la tessera non potrà superare i 95 giorni.
La tessera prenderà concretamente forma in Italia solo con il recepimento della Direttiva 2013/55, cioè non oltre il 18 gennaio 2016.