Non solo difficoltà legate alla possibile sospensione di infermieri che rifiutano la vaccinazione e che quindi indeboliscono ulteriormente la platea a disposizione per elargire un corretto servizio sanitario, sia in ambito pubblico che privato, ma a rendere ancora la situazione più drammatica è la carenza generale di infermieri.
Una possibile soluzione è quella di una riorganizzazione del sistema sanitario in grado di ottimizzare le risorse in modo efficace ed efficiente.
Sistema che veda protagonisti ad i tavoli decisionali gli stessi infermieri in grado di tracciare i giusti setting assistenziali.