19 MAR - In arrivo oltre 5 miliardi per il contrasto alla pandemia e la campagna di vaccinazione anti Covid. La cifra è contenuta nella bozza del Dl Sostegni che approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Ecco tutte le misure in dettaglio.
Vaccini e farmaci. Viene incrementato il fondo ad hoc istituito in legge di Bilancio di 2,8 mld per l'anno 2021, di cui euro 2.100.000.000 da destinare all'acquisto dei vaccini anti SARS-CoV-2, ed euro 700.000.000 per l'acquisto dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid.
Specializzandi. Viene specificato quanto previsto dal Protocollo sottoscritto da Governo, Regioni e associazioni che possono essere arruolati fin dal primo anno di corso per effettuare le vaccinazioni con contratti a tempo parziale al di fuori dell'orario dedicato alla formazione specialistica e in deroga alle incompatibilità previste dai contratti di formazione specialistica.
Medici convenzionati. Vengono stanziati 345 mln per il coinvolgimento nella campagna vaccinale di medici di medicina generale, nonché dei medici specialisti ambulatoriali convenzionati interni, dei pediatri di libera scelta, degli odontoiatri, nonché dei medici di continuità assistenziale, dell'emergenza sanitaria territoriale e della medicina dei servizi, qualora sia necessario integrare le disponibilità dei medici di medicina generale per soddisfare le esigenze di somministrazione. Articolo completo
Prestazioni aggiuntive dai dipendenti del Ssn. Le aziende sanitarie possano ricorrere allo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale e fino alla concorrenza dell'importo massimo complessivo di 100 milioni di euro.
Via le incompatibilità per gli infermieri. Al fine di accelerare la campagna nazionale di vaccinazione e di assicurare un servizio rapido e capillare nell'attività di profilassi vaccinale della popolazione, al personale infermieristico dei Servizio sanitario nazionale che aderisce all’attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 al di fuori dell’orario servizio, non si applicano le incompatibilità esclusivamente per lo svolgimento dell'attività vaccinale stessa.