Tratto da OPI.IT
16/08/2015 - Aperta fino al 31 agosto la consultazione su casi e strategie. Sironi (CNAI): "Prevedere un'alleanza tra agenzie nazionali". Mangiacavalli (OPI): "Bestpractice per dare le giuste indicazioni all'OMS e più rappresentanza agli infermieri"
L'OMS nel 2010 ha dichiarato nell'ambito del programma Salute per tutti che "Promuovere e tutelare la salute è essenziale per il benessere dell'uomo e per sostenere lo sviluppo economico e sociale". Per farlo, un passaggio indispensabile è considerato quello di realizzare sistemi sanitari che affrontino la copertura sanitaria universale, comprese le malattie non trasmissibili e il finanziamento dei sistemi sanitari.
Ma la salute non c'è senza una "forza lavoro" efficiente ed efficace e per raccogliere osservazioni e consigli utili alla realizzazione del programma, OMS e ICN (Consiglio Internazionale degli Infermieri, nel quale l'Italia è rappresentata da CNAI) hanno organizzato il 17 giugno a Seul la prima consultazione professionale sulla Strategia Globale per le risorse umane in sanità, da porre poi all'ordine del giorno del Comitato Esecutivo OMS a gennaio del 2016 e poi dell'Assemblea Mondiale della Sanità a maggio 2016.
Dal confronto è emerso il ruolo chiave degli infermieri nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e Jim Campbell, direttore esecutivo di GHWA (Global Strategy on Human Resources for Health, la Consultazione pubblica sulla Strategia globale per le risorse umane per la Salute: Workforce 2030 dell'Oms consultabile al link http://www.who.int/workforcealliance/en/) e direttore del Dipartimento per il personale sanitario, ha descritto gli obiettivi e gli indicatori della strategia globale tra cui quello di illustrare quanto si sta facendo, che cosa dovrebbe essere fatto, e quali cambiamenti potrebbe essere necessari.
I messaggi chiave emersi dalla consultazione con i 250 rappresentanti di associazioni infermieristiche mondiali sono:
Gli infermieri hanno un ruolo fondamentale da svolgere per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili (SDG, Sustainable Development Goals), in particolare dell'obiettivo "salute e benessere".
• La copertura sanitaria universale sarà possibile solo con un impiego attento e appropriato e con il sostegno alle risorse umane dedicate all'assistenza, in particolare agli infermieri, viste le competenze e il numero di questi professionisti presenti in tutto il mondo.
L'OMS e i suoi Stati membri hanno bisogno di dati sulle risorse umane per la salute e l'assistenza infermieristica a livello locale, nazionale e internazionale, per poter prendere decisioni efficaci. Questi dati non devono solo includere i numeri, ma le competenze, i luoghi dove queste sono espresse e la qualità dei risultati. La ricerca infermieristica svolge un ruolo fondamentale in questo senso.
Politiche relative alle risorse umane per la salute devono essere basate su prove di efficacia, e gli infermieri devono essere presenti perché hanno un ruolo fondamentale da giovare nei tavoli politici.
Fondamentale è la documentazione del ruolo e del lavoro svolto dagli infermieri per creare, sostenere e mantenere la salute e i sistemi sanitari.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibili per la salute e il benessere mettono al centro le persone. In questo senso il coinvolgimento della professione infermieristica in tutti i settori dell'assistenza e della cura e per tutta la durata della vita è particolarmente importante anche per sostenere e garantire l'impegno pubblico verso la centralità delle persone nei sistemi e programmi sanitari.
Secondo Campbell, "il personale sanitario non è un costo ricorrente, ma un investimento ". L'ICN è d'accordo con questa affermazione e ha individuato una serie di investimenti chiave da effettuare per una forza lavoro solida e sostenibile, tra cui - ma non solo – la formazione a tutti i livelli, la regolamentazione, la ricerca e lo sviluppo delle politiche sanitarie del personale.
Da qui l'invito di ICN a tutti gli infermieri a partecipare a ulteriori consultazioni all'interno dei loro paesi, per sviluppare piani d'azione per l'attuazione di adeguate strategie. Inoltre, ICN sottolinea l'importanza che gli infermieri siano inclusi nelle delegazioni dei paesi all'Assemblea mondiale della sanità 2016, quando il tema sarà discusso e deciso nell'ambito della Strategia globale per la salute.
"ICN – afferma Cecilia Sironi, presidente della CNAI - continuerà a essere impegnata nel dare le necessarie direttive sulla Strategia globale per le risorse umane per la sanità all'OMS e agli altri partner internazionali. Una strategia di Global Health richiederà sforzi di collaborazione per portare avanti l'agenda. E per questo ICN sostiene la creazione di una coalizione tra agenzie nazionali e la creazione di punti di riferimento pronti a collaborare e partecipare al dialogo in corso".
"Ha ragione Campbell – secondo Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale OPI - quando afferma che non c'è salute senza una forza lavoro adeguata, e che nessuna forza lavoro può esserci senza infermieri. La consultazione OMS sulla forza lavoro si riferisce espressamente al ruolo di leadership infermieristica soprattutto all'interno dei mercati del lavoro regionali ed è per questo che è necessario rispondere e, se possibile, riportare esempi e casi significativi sul ruolo della leadership dell'infermiere e l'impatto positivo della nostra professione: dare prove tangibili all'OMS – conclude Mangiacavalli - significa anche influenzare in questo senso le raccomandazioni finali che scaturiranno dall'Assemblea 2016. E sarà anche nostra cura, come indica ICN, sensibilizzare il ministero della Salute perché nella delegazione italiana all'OMS ci sia un infermiere"
Per accedere e partecipare al questionario (la consultazione termina il 31 agosto):
http://www.who.int/hrh/resources/online_consult-globstrat_hrh/en/
Per accedere al documento OMS:
http://www.who.int/hrh/resources/globstrathrh-2030/en/
Per accedere alla specifica area sul sito ICN:
http://www.icn.ch/what-we-do/the-global-strategy-on-human-resources-for-health-workforce-2030/