Ulteriore giro di vite alle misure per evitare il contagio COVID-19 nel weekend.
Il ministero della Salute ha ridotto ancora la possibilità di contatto sociale con quattro ulteriori previsioni pubblicate sulla sua ordinanza già in Gazzetta Ufficiale:
a) è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
b) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
d) nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
E il fatto che l’ordinanza abbia valore fino al 25 marzo, quindi solo per pochi giorni, non è considerata un segnale positivo, ma semplicemente un indice dell’attesa di nuovi provvedimenti più incisivi da parte del Governo ormai già annunciati seppure solo in via informale. www.fnopi.it