La primaria Perin: "Le abbiamo provate tutte per prevenire episodi violenti, non sappiamo più come fare"
E' stata l’ennesima aggressione. L’ennesima notte in trincea per i medici e gli infermieri che lavorano al pronto soccorso dell’Infermi. "Quanto accaduto domenica è gravissimo, ed è solo l’ultimo episodio. Al pronto soccorso di Rimini la situazione si è fatta insostenibile. E non bisogna stupirsi se poi tanti colleghi lasciano il pronto soccorso per lavorare altrove". Maurizio Grossi, il presidente dell’ordine dei medici di Rimini, è un fiume in piena. "Siamo di fronte a una vera emergenza. Le aggressioni ai sanitari del pronto soccorso sono sempre più frequenti, va trovata una soluzione vera. Chiediamo alla Prefettura, all’Ausl e a tutti gli organi competenti di dare risposte". Per Grossi "il pronto soccorso di Rimini deve essere presidiato 24 ore su 24 dalle forze dell’ordine. Deve tornare a essere un posto sicuro per chi ci lavora e per i pazienti". Quest’estate i controlli – su indicazione della Prefettura – sono stati rafforzati. Rimane il problema delle ore serali e notturne, quando non c’è presidio fisso.