Nel suo ultimo libro, Sandro Spinsanti affronta di petto e senza reticenze il delicato tema di quale sia la “cura giusta” (come recita il sottotitolo) alla fine della vita e lo fa accompagnando il lettore in un percorso che si nutre di almeno tre fonti: la riflessione filosofica; l’esperienza “sul campo” maturata in tanti di anni di collaborazione con associazioni e società scientifiche, di formazione e di ascolto di curanti; passi e testi letterari che testimoniano meditazioni profonde sulla fine della vita. Sono forse questi ultimi a costituire la cornice delle riflessioni proposte, grazie alle ricche citazioni presenti nel testo e ai brani riportati in chiusura dei capitoli. Attraverso Céine e Pirandello, Buzzati e Matheson, Crane e Stephen King, l’autore mostra come la letteratura sia una sorgente inesauribile di spunti e chiave di lettura per comprendere il cammino della medicina moderna e contemporanea.