Il presidente dell’Ordine, Massimiliano Sciretti, risponde all’esponente dell’Istituto Superiore di Sanità: “Il contagio avviene in ospedale. Chieda scusa”.
«C’è un grande numero di operatori sanitari che si sono contagiati. Dobbiamo approfondire se l’esposizione è avvenuta professionalmente oppure al di fuori dell’ambiente di lavoro». Queste le parole di Paolo D’Ancona, dell’Istituto Superiore di Sanità, durante la conferenza stampa di sabato 14 marzo, indetta dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.
Una dichiarazione infelice, a detta di Massimiliano Sciretti, presidente di Opi Torino: «D’Ancona chieda scusa ai medici e a tutti i sanitari per le affermazioni fatte. In un contesto epidemiologico di crescita esponenziale del contagio da coronavirus crede forse che i medici e gli operatori sanitari si infettino nei bar o nei supermercati? Si scusi con chi è sul campo e rischia la vita. Ed eviti, in futuro, di partecipare a vergognose conferenze stampa. Lavoriamo ogni giorno negli ospedali per contrastare il nuovo coronavirus, a stretto contatto con possibili rischi biologici. Continueremo a svolgere il nostro lavoro con la solita abnegazione e responsabilità, ma è necessario che la nostra categoria professionale venga rispettata». www.nursetimes.org