Si è concluso ieri 25 Settembre il 2 Congresso nazionale della FNOPI (Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche) "on the Road" con tappa in Abruzzo. La città di Teramo è stata scelta per ospitare l'evento, svoltosi presso il Parco della Scienza, ed ha visto la partecipazione dell'intero consiglio Nazionale tra cui la Presidente Barbara Mangiacavalli, per l'occasione sono stati premiati diversi progetti infermieristici legati al territorio.
Molte le autorità presenti, politiche ed istituzionali, il presidente della Commisione salute del Consiglio regionale Mario Quaglieri, il consigliere regionale Silvio Paolucci, il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, il direttore generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia, il vescovo di Teramo Sua eccellenza Lorenzo Leuzzi, grande assente l'assessore alla sanità Nicoletta Verì.
In questa occasione i vertici della federazione hanno ribadito come il confronto con gli organi regionali, per quanto concerne lo stato della professione infermieristica, non può non vedere come diretti interlocutori gli ordini professionali.
Ordini che rappresentano non solo infermieri legati alla sanità pubblica ma anche a quella privata e della libera professione.
Tra i diversi interventi di apprezzamento per i quattro ordini abruzzesi da parte delle autorità, spicca per quanto concerne la compagine teramana quella del sindaco si Teramo Gianguido D'Albero che ha sostenuto con forza la partenerschip presente, ricordando come da poco sia stata inaugurata nella città un'area dedicata a Florence Nightingale e come la stessa veda un patto di collaborazione tra Ordine Professionale e Comune. Tra pochi giorni nella stessa area la seconda edizione della "Passeggiata della Salute" in cui insieme a tante iniziative verrà installata nella stessa area un defibrillatore automatico.
Un ringraziamento infine va all'intero consiglio nazionale per la giornata trascorsa e per aver trasmesso ancora una volta l'importanza strategica della nostra professione per l'intera comunità, ricordando come la sfida assistenziale territoriale veda come unici protagonisti gli infermieri.