area riservata con lucchetto
seguici su facebook
  • Home
  • Ordine
    • Funzioni Ordine
    • Sede
    • Consiglio
    • Gruppi Lavoro
    • Coordinamento Regionale
    • Amministrazione trasparente
  • Infermiere e Formazione
    • Chi è L'Infermiere
    • Laurea
    • Master
    • Magistrale
    • Dottorato di ricerca
    • Vademecum ECM
  • Per gli Iscritti
    • Convezioni
    • Posta Certificata PEC
    • Associazioni infermieristiche
    • Albo Iscritti
    • Accedi all'Area Riservata
    • Pagamenti e Iscrizioni
    • Assicurazione
  • Libera Professione
    • Tariffario
    • Norme Libera Professione
      • Vademecum Libera Professione
      • Vademecum apertura Studio Infermieristico
    • Figure Supporto
      • Ausiliario Socio Sanitario Specializzato
      • Operatore Socio Sanitario
      • Infermiere generico
      • Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare
    • Codice Deontologico 2025
  • Modulistica
    • Trasferimenti
    • Duplicato Tesserino
    • Cancellazione
    • Domanda di Iscrizione
  • News ed Eventi
    • Notizie
    • Visto da Noi
    • In Primo Piano
    • Eventi Locali
    • Eventi Nazionali
    • Ammessi agli Eventi e Iniziative
  • Contatti

ASL TERAMO: AL VIA TRATTAMENTI DI EMODIALISI ASSISTITA A DOMICILIO

Notizie
15 Lug 2021
  • dimensione font riduci dimensione font - - aumenta la dimensione del font + +

emodialisi

TERAMO – La Asl di Teramo, per la prima volta in Abruzzo, e tra le primissime in Italia, ha dato il via a trattamenti emodialitici domiciliari con la presenza di un infermiere esperto durante tutta la durata del trattamento. E’ stato infatti definitivamente attivato il “Servizio di emodialisi domiciliare assistita”.

Attualmente sul territorio italiano questo servizio è stato avviato da Lombardia, Veneto e Liguria. La Asl di Teramo in assoluto è stata la prima ad aggiudicare una gara, della durata di 4 anni e per un numero totale di 6 pazienti a regime, relativa a questo tipo di trattamento.

“Abbiamo inteso attivare questo servizio per venire incontro alle esigenze dei nostri dializzati e dei loro familiari -, spiega il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia -. L’emodialisi domiciliare è una opzione possibile già da tempo, ma finora gravava un grande “peso” sociale e psicologico sulla famiglia chiamata ad assistere il congiunto che esegue dialisi a casa. L’emodialisi a domicilio con assistenza infermieristica assicura ora un trattamento professionalmente competente e di qualità, in accordo con il centro dialisi di riferimento del paziente. Tutto si svolge come in ospedale ma fra le mura domestiche e con l’assistenza di un infermiere esperto. Oggi, l’emodialisi domiciliare assistita può essere un’opportunità notevole in quanto gestita da personale infermieristico preparato, ovviando ai problemi molto onerosi di addestramento del paziente, dei suoi familiari e partner e anche al peso costante di un trattamento specialistico affidato ai parenti”.

La presenza di un infermiere a domicilio inoltre, sviluppa l’adesione del paziente a tutta la terapia dell’insufficienza renale cronica (dieta, farmaci, corretta assunzione della terapia e abitudini di vita).

“L’emodialisi domiciliare con l’assistenza di un familiare presenta una serie di difficoltà che hanno reso quasi nullo il ricorso a questo tipo di trattamento -, aggiunge Luigi Amoroso, direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi -, ora non è più il paziente che si adatta alle esigenze del centro ma, entro certi limiti, è il servizio che si modella sulle esigenze del paziente. L’impiego dell’infermiere a domicilio, oltre a dare maggiore sicurezza al paziente evita di sottomettersi ai rigidi orari della organizzazione ospedaliera e soprattutto alle difficoltà di trasporto nel tragitto di andata e ritorno verso il centro dialisi che, in particolare, per un anziano malato cronico e spesso con altre patologie, rappresentano sempre un calvario. Inoltre, ci sarà un risparmio di tempo e la possibilità di gestire la propria eventuale attività lavorativa e sociale con un evidente miglioramento della qualità della vita”.

Il progetto prevede che non solo sia a disposizione un infermiere competente ma anche le apparecchiature e tutto il materiale necessario per la seduta dialitica.

Il progetto si è concretizzato grazie al lavoro svolto da Goffredo Del Rosso ex direttore dell’UOC di Nefrologia e Dialisi della Asl di Teramo e fortemente perseguito da Amoroso e da Rosella Malandra responsabile della UOS di Terapia Emodepurativa dell’ospedale di Teramo e dalla direzione aziendale della Asl di Teramo. www.abruzzoweb.it

Letto 1195 volte
Torna in alto
Amministrazione trasparente
leggi l'articolo
Albo Iscritti
Vedi la pagina
Elenco ammessi agli Eventi
leggi l'articolo
Banca dati
leggi l'articolo
Aggiornamenti professionali
leggi l'articolo
Segnala all'OPI
Contatta l'OPI
OPI Teramo - Via Luigi Vinciguerra, 38 64100 Teramo
Telefono/Fax: 0861-241838 | info@opiteramo.it | teramo@cert.ordine-opi.it | Cookie Policy | Informativa Privacy
Torna su
logo Wainet Web Agency - Sviluppo Siti Portali Web e App
Notizie