Appena terminata quella che, molti presenti, hanno indicato come una di quelle giornate che lasciano un segno, indelebile, nella vita. Giornata ricca di emozioni ed ,a tratti ,di commozione quella vissuta questa mattina presso la Sala Paolo VI in Città del Vaticano. Vissuta, dicevamo, dai 6500 infermieri che da tutta Italia sono accorsi all'udienza che Papa Francesco ha voluto riservare agli infermieri. Naturalmente questo invito è stato ben accolto dall'OPI di Teramo , con una rappresentanza di circa 50 infermieri (posti stabiliti dalla Federazione Nazionale ,) che nonostante la pioggia battente, è partita alla volta di Roma. Non appena superati i punti di controllo abbiamo preso posto nell'aula Paolo VI.
E', alle 11:45, dopo il saluto letto dalla nostra Presidente Barbara Mangiacavalli, visibilmente emozionata, che è stata la volta di Papa Francesco esordendo con : "sono lieto di incontrarvi e prima di tutto vorrei esprimere la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete".
Il Santo Padre rendeva merito alla nostra professione al nostro lavoro e alla nostra umanità che ogni giorno mettiamo in campo. Poi parlando dell'assistenza infermieristica chiude dicendo: " Tutto questo fa della vostra professione una vera e propria missione e di voi degli esperti in umanità chiamati ad assolvere un compito insostituibile di umanizzazione in una società distratta". Ripetuti sono stati gli applausi che la platea ha indirizzato nei confronti del Santo Padre, il quale, più di una volta, ha sottolineato l'importanza ed il ruolo che ricopriamo nonostante le tante difficoltà incontrate nell'accudire il prossimo.
Udienza terminata con la consegna ,da parte della presidente della Federazione Nazionale Barbara Mangiacavalli, a nome di tutti gli infermieri, della prima edizione, risalente al 1700, del libro sulla vita del patrono degli infermieri di San Camillo de Lellis, patrono. Terminata l'udienza si è ripartiti accompagnati dalla solita pioggia che non e' riuscita a rovinare quella che, sicuramente, è stata una bellissima giornata; tutti porteremo nel cuore il ricordo delle parole che il Santo Padre ha voluto dedicare a noi infermieri. Speriamo, in futuro, di poter ripetere questa esperienza con un numero sempre più nutrito di colleghi.