Gentilissimi colleghi,
con l’entrata in vigore del DL 172/2021 l'OPI di Teramo, sta provvedendo, da fine dicembre 2021, a procedere (con i dovuti accertamenti) all’ obbligo vaccinale in cui è prevista la dose booster/terza dose.
Vengono esaminate le singole situazioni, per accertare il motivo per cui i colleghi siano classificati come inadempienti, la verifica viene effettua partendo da quanto risulta sulla Piattaforma Nazionale, disponibile a tutte le Federazioni Nazionali degli Ordini delle diverse Professioni Sanitarie italiane, come da disposizioni dello stesso DL e per i necessari passaggi in materia di trattamento dei dati.
La maggior parte delle anomalie riguarda le inadempienze legate ad un ritardo della somministrazione della dose booster (terza dose),
Questa situazione si verifica in quanto ai fini della validità del green pass rafforzato esiste un lasso di tempo tra il completamento del ciclo vaccinale primario (due dosi) e la scadenza dello stesso.
Un lasso di tempo che la Legge sull’obbligo vaccinale però non prevede e che è probabilmente il motivo ”tecnico” di questa situazione.
Il Ministero ha adottato la formula per cui sin dal primo giorno successivo ai 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (1°e 2° dose), ovvero dal cento cinquantunesimo giorno, la Piattaforma Nazionale indica un “semaforo rosso” in modo da consentire agli Ordini di avviare la fase di accertamento.
I professionisti che non risultino ancora vaccinati con la dose di richiamo, per i quali siano già decorsi 152 giorni dal completamento del ciclo primario, dovranno essere invitati dall’Ordine, per non essere sospesi, a produrre la richiesta di prenotazione della dose di richiamo, da effettuarsi nel termine massimo di 20 giorni dall’invito. Questo indipendentemente dalla validità del loro Green Pass rafforzato.
Per tale motivo siamo a comunicarvi con urgenza (e anche nel vostro interesse) di provvedere ad effettuare la dose booster al fine di rispettare le indicazioni del DL 172.
L’Ordine è chiamato a svolgere quanto la Legge impone, ma è consapevole delle incomprensioni burocratiche e normative di questo momento caotico, chiede per questo la collaborazione di tutti per evitare di procedere con le sanzioni previste. Resta pertanto l'indicazione di diffondere quanto più possibile questa condizione tra i colleghi.
Vi è anche la possibilità che si risulti inadempienti perché esonerati o guariti dal COVID, tale dato NON E' IN NOSTRO POSSESSO in quanto non caricato in automatico sulla Piattaforma Nazionale.
In tale situazione è importante che all'arrivo della comunicazione dall'Ordine con PEC, comunichiate entro cinque giorni dall'arrivo della stessa (atto stabilito dal DL 172/21) la documentazione che attesti la posizione; dovrà essere prodotta copia dell’esonero vaccinale e/o copia di certificato di avvenuta guarigione, esclusivamente dal proprio Medico di Medicina Generale .
Restiamo comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.