05/05/2019 - ANIPIO lancia una nuova sezione del proprio sito dedicata ai cittadini, per accompagnarli nella quotidiana igiene delle loro mani.
Nella sua pratica quotidiana, l'infermiere di clinica è costantemente esposto a microrganismi responsabili di infezioni resistenti agli antibiotici e rischia di diventarne inconsapevole veicolo di trasmissione. Al tempo stesso, però, questo professionista è l'arma più preziosa nella lotta a questo allarmante fenomeno, a patto che rispetti le buone pratiche di igiene delle mani. Né è ben consapevole ANIPIO, la Società scientifica nazionale degli infermieri specialisti nel rischio infettivo, che da oltre 30 anni studia questo fenomeno e offre supporto e soluzioni concrete agli operatori del settore. Negli anni molto è stato fatto su questo versante e ANIPIO ne è stato testimone privilegiato, tuttavia i dati ci dicono che resta ancora molto da fare. Quando parliamo di igiene delle mani, la parola magica è corretta, ossia corretta igiene delle mani, il che significa effettuarla al momento giusto, nella giusta modalità e usando la soluzione adeguata (saponosa o antisettica). Ma il ruolo di baluardo contro le infezioni non si esaurisce con la corretta igiene delle mani. Se queste sono contaminate, la divisa lo sarà a sua volta, se non adeguatamente protetta. Quindi corretta igiene della divisa e dei comportamenti del professionista sono imprescindibili. E infine il paziente e la sua adeguata igiene, sia esso ricoverato in ospedale o in una struttura residenziale.
In occasione della Giornata mondiale dell'igiene delle mani – un rito che si rinnova dal 2005 - ANIPIO ha deciso di lanciare un messaggio inequivocabile: "Non solo igiene delle mani. Anche pazienti e ambienti puliti". La presidente Maria Mongardi richiama l'importanza di affrontare l'igiene delle mani, così come l'igiene del paziente e delle superfici o dei piani di lavoro/ambiente e sottolinea: "Le cure ai pazienti vengono prestate da numerosi professionisti, in situazioni spesso di emergenza-urgenza e talvolta è difficile presidiare l'igiene delle mani nel momento giusto, con la modalità giusta e usando la soluzione adeguata" e aggiunge: "Questo, come altri, è un momento fatale per la contaminazione di tutto ciò che circonda gli operatori sanitari, dobbiamo allora affrontare il tema pensando anche al paziente e all'ambiente, questo ci consente di ridurre la contaminazione delle nostre mani".
Ecco perché quest'anno ANIPIO ha scelto di celebrare il 5 maggio realizzando materiali ad hoc per i professionisti della salute, in particolare per i suoi Soci, ma anche per i cittadini. Ha infatti inaugurato una nuova sezione del proprio sito dedicata ai cittadini, per accompagnarli nella quotidiana igiene delle loro mani. Dieci semplici messaggi che è possibile scaricare, stampare e affiggere a scuola, a casa, in ufficio; una guida per grandi e piccoli che li accompagnerà lungo tutta la loro giornata.
In questa sezione sono riportate le disposizioni legislative di maggiore interesse per la professione infermieristica.
Il decreto 739/94 sulla determinazione del profilo professionale dell'infermiere rappresenta una pietra miliare nel processo di professionalizzazione dell'attività infermieristica. Esso riconosce l'infermiere responsabile dell'assistenza generale infermieristica, precisa la natura dei suoi interventi, gli ambiti operativi, la metodologia del lavoro, le interrelazioni con gli altri operatori, gli ambiti professionali di approfondimento culturale e operativo, le cinque aree della formazione specialistica (sanità pubblica, area pediatrica, salute mentale/psichiatria, geriatria, area critica).
Il profilo disegnato dal decreto è quello di un professionista intellettuale, competente, autonomo e responsabile.
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