Il tuo sogno è diventare infermiere? Allora anche tu dovrai superare il test d'ingresso infermieristica 2020. Infatti, in tutta Italia i corsi di Infermieristica sono a numero chiuso, e i posti disponibili in professioni sanitarie 2020 sono definiti dal Miur attraverso bandi.
Il corso di laurea in Infermieristica è annoverato infatti fra le professioni sanitarie e di conseguenza anche il test sarà comune a tutti gli altri corsi compresi in esse.
Anche se il programma e la struttura del test d'ingresso sono stabilite dal Ministero, a differenza del test per i corsi di laurea in medicina, architettura e veterinaria, quello in infermieristica è gestito localmente dalle singole università, che decidono il contenuto delle domande e poi stilano la graduatoria finale.
Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul test in Scienze infermieristiche 2020.
Il test di ingresso in Professioni sanitaria 2020 è ad accesso programmato e si svolgerà l'8 settembre 2020. Le scadenze e le procedure di iscrizione online saranno attivate da ogni ateneo in autonomia, tuttavia la sede nella quale si svolgerà il test, a differenza degli altri anni, sarà assegnata in base al comune di residenza, in modo da evitare spostamenti in periodo di Covid-19.
La classe di laurea a cui appartiene Infermieristica è contrassegnata dal codice SNT/1 che racchiude le professioni sanitarie infermieristiche e la professione sanitaria ostetrica. Questa classe di laurea comprende quindi tre corsi di laurea: Infermieristica, Ostetricia, Infermieristica pediatrica.
Ogni ciclo di studi fra questi è caratterizzato dall'alternanza di lezioni in classe e delle ore di tirocinio a contatto con i pazienti.
La laurea triennale è professionalizzante e abilitante, ma qualora si volesse, è possibile proseguire gli studi con la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Tuttavia, è necessario superare un secondo test d'ingresso professioni sanitarie per le lauree magistrali.
Il test infermieristica 2020, e quindi in professioni sanitarie 2020, si terrà in tutti gli atenei statali l'8 settembre 2020.
La prova consiste in 60 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti: le materie su cui si cimenteranno i futuri infermieri saranno così ripartite:
12 quesiti di cultura generale;
10 quesiti di logica;
18 quesiti di biologia;
12 quesiti di chimica;
8 quesiti di fisica e matematica.
In base alle risposte date, il punteggio è così calcolato:
1,5 punti per ogni risposta esatta;
-0,40 per ogni risposta sbagliata;
0 punti per ogni risposta non data.
Vi segnaliamo...
Nella 'corsa' a immunizzare la popolazione contro il nuovo coronavirus della polmonite, c'è già un primo vincitore: la Russia ha annunciato che ad ottobre inizierà la grande campagna di vaccinazione; il vaccino ha già terminato i trial clinici e a brevissimo otterrà l'autorizzazione.
Il governo non ha fornito alcuna informazione sul tipo di vaccino utilizzato ma il ministro della salute, Mikhail Murashko, ha aggiunto che sarannno immunizzati per primi medici e insegnanti e che le prime dosi cominceranno ad essere inviate alle regioni russe dal 10 agosto.
L'agenzia Reuters, citando fonti anonime, ha aggiunto che il primo potenziale vaccino russo sarà approvato dalle autorità locali già questo mese.
"Gli studi clinici sul vaccino contro il nuovo coronavirus sviluppato dal centro Gamalei (il Centro nazionale per la ricerca epidemiologica e la microbiologia; ndr) si sono conclusi ed ora sono in fase di preparazione i documenti per la registrazione", ha spiegato il ministro.
Campagna di massa
"Abbiamo in programma di avviare la più ampia campagna di vaccinazione, che verrà gradualmente aggiunta al nuovo sistema di assistenza, a partire da ottobre". Il che vuol dire che ovviamente il vaccino sarà gratis.
E non basta: perchè il ministro ha aggiunto che un secondo vaccino russo, sviluppato dal centro Véctor, è attualmente nella fase dei test clinici; e che il ministero della Salute si aspetta "nel prossimo mese e mezzo o due" di ricevere altre due richieste di autorizzazione a condurre studi clinici su nuovi vaccini.
La Russia dunque sembra destinata a battere anche gli Usa nella corsa. Inevitabile dunque pensare che qualcuno stia correndo troppo. Lo ha detto chiaramente nei giorni scorsi il principale epidemiologo statunitense, Anthony Fauci: si è augurato che la Cina e la Russia "stiano davvero testando" i vaccini contro il Covid-19 "prima di sottoporvi chiunque".
Quarto Paese al mondo per numero di infezioni
In ogni caso negli ultimi giorni la Russia registra un leggero miglioramento della pandemia: dallo scorso 20 luglio il numero di nuove infezioni è rimasto al di sotto dei 6.000 e oggi sono stati segnalati solo 95 decessi, 66 in meno rispetto al giorno precedente; nelle ultime 24 ore, 5.462 nuovi casi, dei quali 1.356 (il 24,8%) asintomatici, mentre 8.114 pazienti sono stati dimessi.
Ma la situazione è stata tra le più drammatiche al mondo: dall'inizio della pandemia, si sono ammalate 845.443 persone e oltre 14mila sono morte; e la Russia rimane il quarto Paese al mondo per il numero di infezioni, superata solo da Stati Uniti, Brasile e India.
OPI Teramo ringrazia Automobili Lamborghini per la donazione dei dispositivi di protezione individuali (DPI).
DPI di fondamentale importanza per i colleghi infermieri impegnati nell'emergenza COVID19