Giornata di accoglienza con OPI Firenze.Il Collegio di Firenze organizza un momento d'incontro per spiegare come funziona il sistema sanitario. Appuntamento il 9 marzo (ore 14-19) nell'aula di Sant'Apollonia.
FIRENZE. Una giornata di accoglienza per i neolaureati infermieri, per capire come funziona il sistema sanitario.
Mercoledì 9 marzo, dalle 14 alle 19, nell'aula di Sant'Apollonia di Firenze, in via San Gallo 25A, il Collegio OPI di Firenze ha organizzato un incontro di presentazione dedicato ai neoprofessionisti che, dopo aver conseguito il titolo abilitante e la successiva iscrizione al loro ente ordinistico, sono pronti ad entrare nel mondo del lavoro, dentro il sistema salute, per la prevenzione delle malattie e per l'assistenza ai cittadini nei percorsi di diagnosi e cura. Dopo i saluti del presidente OPI Firenze, Danilo Massai, che parlerà anche del processo di responsabilizzazione professionale, interverranno diversi autorevoli relatori, tra i quali Monica Piovi, direttore generale dell'assessorato della Regione Toscana; Biancangela Fabbri, consulente Eures; Saverio Proia, dirigente del ministero della Salute. Sono inoltre in programma interventi di professionisti quali Marco Vigneri, Lorenzo Romeni, Barbara Francolini e Gino Cremoni.
E' lo sconvolgente titolo di una locandina apparsa sul web "Corso di base per la terapia iniettiva intramuscolare" che intenderebbe organizzare la "Venerabile Confraternita della misericordia di Pomarance" con la partecipazione del comune di Pomarance in provincia di Pisa, allo scopo di "venire incontro alle esigenze della popolazione, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, e con l'aiuto.....
Non si fa attendere la risposta della Federazione Nazionale Collegio OPI in merito alla sentenza emessa dal tribunale di Venezia che ha di fatto, assolto un infermiere professionale dall'accusa di esercizio abusivo della professione a seguito della mancanta iscrizione all'albo.
In allegato la circolare della Federazione Nazionale
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: