TERAMO – Tradizionale appuntamento per lo scambio di auguri organizzato dall’OPI Teramo, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, nella serata di sabato 4 gennaio al Casale delle Arti di Mosciano Sant’Angelo.
Quest’anno l’evento conviviale è stato spostato in prossimità dell’Epifania per chiudere insieme il periodo di festività e iniziare nel migliore dei modi il 2020, proclamato dall’OMS Anno Internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica. Il 2020, per di più, è l’anno del bicentenario della nascita di Florence Nightingale, la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, che sarà ricordata a celebrata in numerose occasioni. Oltre 200 infermieri con le loro famiglie hanno voluto sottolineare, una volta di più, il senso di appartenenza ad una categoria indispensabile per erogare i migliori servizi sanitari ai cittadini. E la serata si è conclusa, per la gioia dei più piccoli, con l’arrivo della befana. Nel corso dell’evento è stato assegnato il Premio Riccardo D’Ignazio 2019 (intitolato alla memoria dello storico presidente dell’ex Ipasvi di Teramo) alla miglior tesi di laurea in Infermieristica. Il riconoscimento è andato ex aequo a tre studentesse: Chiara Olivieri, Nicla Lesti e Debora Benini.
È stato un 2019 ricco di iniziative e attività che hanno fatto sentire la presenza dell’OPI Teramo sul territorio: da “OPI Your Mind”, per far sì che cittadini e iscritti fornissero idee e suggerimenti su come migliorare la professione infermieristica, al “Villaggio della Salute”, organizzato lo scorso 2 giugno nella Villa comunale di Teramo come consueto appuntamento annuale con l’informazione e l’educazione sanitaria. Senza dimenticare il convegno dal titolo “Il codice deontologico di oggi per l’infermiere di domani”, tenutosi a Teramo con la partecipazione della presidente nazionale della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, e l’adesione al messaggio antiviolenza in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Grande attenzione viene rivolta dall’OPI Teramo alla comunicazione con i cittadini. Prova ne sono gli strumenti messi a disposizione di tutte le categorie di utenti, come il sito web (www.opiteramo.it) che è ottimizzato per i disabili sensoriali e i loro care giver, grazie ad una sezione video nella LIS e una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti. Inoltre è ufficialmente scaricabile l’app OPI Teramo per Android (a breve lo sarà per Apple).
“Anche nel 2020 – dichiara il presidente Cristian Pediconi – garantiremo il nostro impegno per essere sempre più vicini alla popolazione dimostrando l’importanza della professione infermieristica. Proseguiremo con le iniziative per favorire la conoscenza della figura dell’infermiere tra i più giovani, con gli open day e le giornate di educazione sanitaria organizzate nelle scuole. Garantiremo come ogni anno agli iscritti diversi eventi formativi sui temi di maggiore attualità, trattati dai migliori relatori del campo. Intendiamo riprendere nel 2020 i contatti, mai interrotti, con la Regione e le altre istituzioni perché gli infermieri siano sempre più considerati protagonisti dell’assistenza sanitaria attraverso una costante e appropriata politica professionale, nell’interesse di un servizio sempre più appropriato alle esigenze dei cittadini. Ci tengo a ringraziare – conclude Pediconi – tutti i componenti del Consiglio direttivo per il lavoro che svolgono in tutte le attività attraverso le commissioni interne. In particolar modo, per la serata di auguri di sabato, Luca Ruggieri, Roberto Di Mattia e Pasquale Lisciani”.
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Si è tenuto a Roma un nuovo incontro della Consulta delle associazioni/società scientifiche infermieristiche, nata in seno alla FNOPI nel maggio 2017 per favorire il confronto e la crescita culturale sulle tematiche di interesse per la professione, sviluppando la collaborazione ed il coordinamento fra le varie realtà culturali che se ne occupano senza scopo di lucro.
L'appuntamento odierno, coordinato dalla vicepresidente nazionale Ausilia Pulimeno e dal consigliere della Federazione, Franco Vallicella, aveva tra gli obiettivi primari fornire informazioni generali sul Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) e sugli standard metodologici da seguire nello sviluppo di Linee Guida, offrendo una panoramica completa sulle diverse opportunità attualmente a disposizione delle società scientifiche. Questo, con il supporto del mondo della ricerca e dell'università.
Tra i relatori della giornata, infatti: Maria Grazia De Marinis (professore ordinario di Scienze Infermieristiche); Laura Iacorossi (Ricercatrice ISS, CNEC); Daniela D'Angelo (ricercatrice ISS, CNEC).
L'incontro è stato molto partecipato, con 30 sigle presenti all'appello.
In apertura, il saluto in videoconferenza da Milano, della presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, che ha ricordato quanto sia importante "qualificare sempre più il ruolo di noi infermieri e le nostre competenze all'interno delle istituzioni, anche riconducendo le tante buone pratiche esistenti all'interno del sistema di linee guida nazionali", rimarcando poi la funzione di stimolo, raccordo e supporto da parte della Federazione nei confronti di associazioni e società scientifiche.
In chiusura dei lavori, illustrato anche il nuovo sito della rivista istituzionale "L'Infermiere", indicizzata su Cinhal e adesso ancora più votata a recepire contributi e proposte in linea con le proprie norme editoriali.
L'ordine delle professioni infermieristiche di Teramo augura a tutti delle liete e serene feste!
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: