Si rendono edotti gli iscritti che sia sabato 09/11/2024 che domenica 10/11/2024, non si è costituita la Commissione Elettorale, e non è stato quindi raggiunto il numero legale minimo relativo alle votazioni per il rinnovo degli organi OPI Teramo; pertanto si procede al rinvio dei lavori alla terza convocazione.
Verbali delle sedute in allegato
La Federazione non è a priori contraria all'arrivo di infermieri dall'estero per colmare la carenza in Italia, ma chiede certezza sul "rispetto di determinati requisiti sulla formazione linguistica e professionali”. E richiamando alla necessità di rendere la professione più attrattiva sollecita le istituzioni a proseguire il percorso di valorizzazione “iniziato con l’introduzione di tre nuove lauree magistrali ad indirizzo clinico”.
“Comprendiamo la logica della cooperazione internazionale, che è già un modello in diversi Paesi, e non siamo mai stati chiusi nei confronti della possibilità di accogliere colleghi dall’estero. Chiediamo, però, il rispetto di determinati requisiti sulla formazione linguistica e professionale, come la certificazione della lingua italiana livello B1, titoli abilitanti previsti e riconosciuti dalle vigenti norme europee sulla libera circolazione dei professionisti e l'iscrizione a un registro speciale in attesa di perfezione l’iscrizione all’Ordine a tutti gli effetti”. Lo comunica, in una nota, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi) dopo la dichiarazione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha annunciato l’arrivo di 10mila infermieri indiani che saranno reclutati direttamente dalle Regioni.
L'Ordine prosegue il suo impegno costante a favore degli studenti, supportandoli nel loro percorso formativo e professionale.
Il Dott. Cristian Pediconi, Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, ha nuovamente visitato gli studenti del primo anno di Laurea in Infermieristica, su invito del Dott. Gaetano Sorrentino, Direttore delle attività didattiche professionalizzanti.
Durante l'incontro, il Presidente ha avuto l'opportunità di presentare le funzioni e le attività dell'Ordine, creando un momento di confronto significativo. Gli studenti hanno ricevuto in omaggio una copia del Codice Deontologico, strumento fondamentale per il loro percorso professionale. Il testo ha suscitato un vivace dibattito, stimolando riflessioni profonde sulla professione infermieristica.
Con la speranza di organizzare ulteriori incontri come questo, il Presidente e l'intero Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo augurano agli studenti un cammino universitario ricco di soddisfazioni e opportunità.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: