Continua l'importante e significativa presenza nelle scuole della provincia dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo con temi importanti su educazione sanitaria e valorizzazione della professione anche nell'ottica di orientamento per le secondarie di secondo grado.
Per le primarie sostenere l'educazione, aiutando i bambini a comprendere l'importanza dell'igiene, della prevenzione e di uno stile di vita sano per crescere in salute e sicurezza.
Prossimi appuntamenti:
- 7 Marzo IIS Alessandrini-Marino
- 14 Marzo .I.S. Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti
"Dove c'è un operatore sanitario c'è speranza"
Si è tenuto oggi, presso la Biblioteca Diocesana di Teramo, il convegno dal titolo "Vivere il Giubileo: segni di speranza nella società", organizzato in occasione della XXXIII Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà l'11 febbraio 2025, curato in modo particolare dal Dott. Claudio Di Bartolomeo.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose istituzioni e rappresentanti del settore sanitario, tra cui il Direttore Generale della ASL di Teramo, Maurizio Di Giosia, i Presidenti e rappresentanti di diversi ordini sanitari, tra cui medici e fisioterapisti, e il Presidente dell'Ordine Professionale degli Infermieri, Andrea Fini e diverse associazioni del terzo settore.
I relatori hanno condiviso le sfide quotidiane che le loro rispettive categorie affrontano, sottolineando l'importanza di un approccio che vada oltre la semplice preparazione tecnica, ponendo al centro la persona nella sua interezza.
Un momento particolarmente significativo è stato l'intervento di Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Lorenzo Leuzzi, che ha coniato per questa giornata la frase: "Dove c'è un operatore sanitario c'è speranza".
Il Vescovo ha ribadito come i professionisti della salute debbano rappresentare la propria vocazione senza dicotomie concettuali, ispirandosi ai principi fondamentali dei rispettivi codici deontologici. Ed ha ricordato la celebrazione della S.Messa martedi' 11 febbraio alla 18:30 presso la Cattedrale di Teramo.
L'incontro ha offerto spunti di riflessione profonda sull'importanza del ruolo degli operatori sanitari, non solo dal punto di vista tecnico e professionale, ma anche umano e sociale, come pilastri fondamentali di una società che pone al centro la dignità della persona malata e sofferente.
Lo scorso 4 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, si è svolto a Teramo, presso l’Ospedale Mazzini, un importante convegno dedicato alla lotta contro le patologie oncologiche.
L'evento, organizzato dalla ASL di Teramo e dall'Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica (AIIAO), con il patrocinio dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, ha rappresentato un’occasione fondamentale per sensibilizzare e informare la comunità sull'importanza della prevenzione, della ricerca e dell'assistenza infermieristica nel trattamento del paziente oncologico.
Il convegno ha visto la partecipazione di tutti gli esponenti del Dipartimento Oncologico della ASL di Teramo, dal Direttore dipartimento oncologico Dott. Carlo D'Ugo a tutti i dirigenti delle varie unità operative, che hanno arricchito il dibattito con le loro esperienze e competenze, e della Dott.ssa Fatima Parravano, coordinatrice dell’Hospice della ASL di Teramo nonché coordinatrice regionale dell’Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica (AIIAO).
Inoltre, ha partecipato come relatore il Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Teramo, Andrea Fini, che ha portato il suo contributo alla discussione sul ruolo dell'infermiere, affrontando il tema delle competenze avanzate in Italia, sottolineando l'importanza del coinvolgimento delle istituzioni professionali nel promuovere una cultura della cura e della prevenzione.
Il convegno ha rappresentato un'occasione unica per approfondire il ruolo centrale degli infermieri nel trattamento del cancro, unendo la formazione continua, l'approccio multidisciplinare e il valore del supporto reciproco tra professionisti e pazienti. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di ascoltare interventi di specialisti del settore e testimonianze dirette che hanno messo in luce le sfide quotidiane e le soluzioni innovative nella gestione del cancro.
Questo incontro ha segnato un passo importante nella sensibilizzazione della comunità teramana e nella lotta contro il cancro, grazie all’impegno instancabile di tutti coloro che contribuiscono ogni giorno a migliorare la vita dei pazienti oncologici.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: