Un Istituto italiano sull’invecchiamento per affrontare la sfida demografica che aspetta l’Italia e per dare ai cittadini soluzioni sanitarie innovative e sostenibili, tentando di sovvertire il lato oscuro dell'”inverno demografico”.
La proposta arriva dal convegno Age-It – il programma di ricerca guidato dall’Università di Firenze e finanziato dal PNRR – che si è tenuto oggi all’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute.
La FNOPI ha partecipato all’evento insieme a numerosi rappresentanti delle istituzioni.
“Ci siamo chiesti se fosse possibile partire da un approccio diverso: vedere la trasformazione in atto anche come un’opportunità e non solo come uno scenario negativo e abbiamo pensato di costruire qualcosa che potesse essere un riferimento a livello nazionale e internazionale”, ha dichiarato Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università di Firenze.
Da qui l’idea di creare un centro scientifico di eccellenza sulla ricerca e sulla raccolta dati, sulla prevenzione e sull’invecchiamento attivo, sull’analisi multidisciplinare di soluzioni e sul disegno di politiche d’intervento che in Francia, Gran Bretagna, Germania, Portogallo, Paesi Bassi, e in quasi tutti i Paesi europei, è già realtà. L’idea prende corpo dal lavoro portato avanti da Age-It che ha coinvolto più di 800 ricercatori, una rete di oltre 20 atenei italiani, centri di ricerca, aziende e istituzioni.
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo é lieto di presentare la FESTA DI CARNEVALE.
Vi aspettiamo numerosi per festeggiare tutti insieme presso il ristorante Villa Bianca (Contrada Villa Tofo, 34, TE) Venerdi 28 Febbraio.
Dalle 18 Chronos Animazione animerà una grande festa per tutti i bambini presenti.
Alle 21 ci sarà la Cena Buffet animata dal gruppo Studio54 con musica dal vivo, a seguire DJSET.
Durante la serata ci sarà una lotteria che permetterà a tutti i presenti di vincere molti premi.
Con l'occassione verrà assegnato anche il nostro Premio Riccardo D'Ignazio.
Ricordiamo a tutti di venire mascherati perché ci sarà un premio per la Maschera più Bella.
Il costo della cena è di 20€ a persona, i bambini da 0-4 anni non pagano, fino ad 11 anni il costo è di 10€.
Per tutte le info:
ROBERTO +393495337359
LUANA +393404939934
MANUELA +393293538760
Vi Aspettiamo numerosi.
Tratto da mondosanità.it: Una breve guida al bonus diabete. In Italia sono oltre 3,5 milioni i pazienti affetti da diabete e le autorità finanziare stimano che almeno un altro milione di italiani ne soffre senza averne diagnosi. Questa malattia è considerata una malattia cronica invalidante che anche nelle forme non gravissime può comportare costi anche molto alti per chi ne soffre. Per questa motivazione nel 1987, con la legge 115, lo Stato ha inserito il diabete mellito tra le malattie di “alto interesse sociale”. Per questo, ha stabilito programmi e azioni dedicate appositamente alla prevenzione e alla diagnosi precoce del diabete, al miglioramento delle cure, alla prevenzione delle complicanze e al miglioramento della vita dei pazienti nel contesto sociale. Inoltre, ha predisposto una serie di agevolazioni fiscali e aiuti a chi ne soffre e ai loro familiari, soprattutto alla luce della considerazione che la malattia diabetica non riguarda solo chi ne è affetto direttamente. Da poco sono state deliberate le linee guida per le agevolazioni fiscali relative al 2020. Chi ne ha diritto, Agevolazioni Inps e istruzioni su come fare domanda qui.
Si possono ottenere informazioni da:
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: