"Rilevazioni biometriche per evitare che ci sia chi strisci il tesserino per altri". La ricetta di Bongiorno è semplice: il corpo come password risolleverà di destini della pubblica amministrazione. Il trionfo della politica brunettiana senza Brunetta che individua nei pubblici dipendenti il male della pubblica amministrazione. Tace però sui nodi fondamentali: definanziamento, blocco del turnover, età elevata dei pubblici dipendenti, retribuzioni non adeguate, personale non sufficiente ecc.
26 GIU - Pensavamo che esistesse, in politica, il berlusconismo senza Berlusconi. Se ne è parlato per anni e, negli ultimi tempi, si discuteva del renzismo senza Renzi. Non potevamo sospettare che, l’influenza di un politico e le linee ispiratrici della sua azione, fossero più duraturi in un piccolo ministero senza portafoglio, l’attuale ministero della pubblica amministrazione.
Constatiamo dunque che esiste il “brunettismo” senza Brunetta. Si intende per tale quella politica e quelle politiche caratterizzate da una azione tesa a risolvere gli annosi problemi del pubblico impiego additando come responsabili gli stessi pubblici dipendenti, variamente etichettati. La tendenza era già chiara da tempo ma adesso ne abbiamo avuto un’ulteriore e duratura conferma.
Descrizione del corso
Le funzioni esecutive consistono nella capacità di formulare e controllare schemi di azione articolati soprattutto in contesti non abituali, complessi o conflittuali. I disturbi delle funzioni esecutive sono legati a lesioni o disfunzioni della corteccia prefrontale e delle sue connessioni con le altre aree corticali e con specifiche strutture sottocorticali. In particolare sono tre i circuiti frontosottocorticali implicati nei processi di controllo della cognizione e del comportamento: il Desolaterale è coinvolto nelle capacità di pianificazione, astrazione e flessibilità cognitiva; l'Orbitofrontale nella regolazione delle emozioni e nei processi decisionali; il circuito del Cingolo Anteriore nel controllo della motivazione e nell'inibizione di stimoli o attività interferenti. È possibile distinguere tra Funzioni Cognitive di "ordine superiore" che permettono di pianificare, iniziare e portare a termine comportamenti diretti ad uno scopo attraverso un insieme di azioni coordinate e strategiche, e Funzioni Cognitive "basilari" che includono l'elaborazione di informazioni di tipo sensoriale. Attualmente il modello teorico maggiormente accreditato circa le funzioni esecutive è quello riconducibile a Miyake e coll. (2000). Tale modello prevede che le suddette funzioni siano essenzialmente composte da tre sottosistemi: l'Inibizione della risposta, l'Aggiornamento della memoria di lavoro e la Flessibilità della risposta. Questi circuiti possono essere danneggiati da svariate patologie di origine traumatica, degenerativa (demenze frontali, demenze sottocorticali, etc.), vascolare (lesioni ischemiche, rottura di aneurismi dell'arteria), tumorale o infiammatoria. I processi cognitivi delle funzioni esecutive influenzano inoltre la regolazione delle emozioni, la motivazione e il comportamento. È stata proposta (Zelazo et al., 2004) una dicotomizzazione delle funzioni esecutive in " FE Cool" per quanto riguarda i processi puramente cognitivi che si attivano quando il soggetto è impegnato con problemi astratti e decontestualizzati, e in "FE Hot" riferiti agli aspetti affettivi/emotivi del funzionamento esecutivo e quindi ai processi richiesti in situazioni significative e sono inoltre coinvolti nella regolazione dell'emotività e della motivazione. Studi neuropsicologici consentono di identificare l'organizzazione del dominio esecutivo, le traiettorie di sviluppo delle funzioni esecutive, i quadri di compromissione e le ricadute nella quotidianità di un corretto o compromesso funzionamento esecutivo. La diagnosi dei disturbi da lesione prefrontale è legata alla presenza di un comportamento disorganizzato che può essere associato o ad una globale ipoattività (apatia, anedonia) o ad una globale iperattività (distraibilità, impulsività, disinibizione). Altri disturbi riscontrabili possono essere l'anosognosia, perseverazioni, confabulazioni, la sindrome da dipendenza ambientale, disturbi emozionali e del comportamento sociale. Il moderno approccio neuropsicologico ha permesso di riconoscere una sindrome da danno frontale bilaterale definita Sindrome Disesecutiva, ovvero un disturbo neurologico e neuropsicologico caratterizzato da una grave compromissione delle abilità cognitive, affettive, emotive e comportamentali, e da una lieve compromissione delle abilità senso percettive, comunicative e motorie. Le Funzioni Esecutive avendo un importante ruolo nell'apprendimento di nuovi compiti e competenze hanno inoltre una notevole influenza anche sul rendimento scolastico. Sono state scientificamente riscontrate associazioni tra disturbi dell'apprendimento, come dislessia e ADHD, e difficoltà nelle funzioni esecutive in quanto il livello di queste incide sulla capacità di apprendimento a prescindere dal quoziente intellettivo.
Argomenti del corso:Funzioni cognitive "basilari" e di "ordine superiore" - Connessioni corticali e sottocorticali - Modello a tre sottosistemi (Miyake e coll. 2000) - Regolazione delle emozioni, motivazione e comportamento - Nuovi apprendimenti e rendimento scolastico, ruolo delle funzioni esecutive - Valutazione psicodiagnostica - Casi clinici ed esercitazioni di gruppo
E' online sulla piattaforma FadInMed il nuovo corso FAD "La lettura critica dell'articolo scientifico della FNOPI. Il corso è offerto su input dei colleghi che hanno sottolineato il loro bisogno formativo sull'argomento, accolto con piacere dalla Federazione che si è attivata per aprire e integrare il percorso FAD agli infermieri e ampliare l'offerta formativa già in essere
E' online sulla piattaforma FadInMed (www.fadinmed.it) il nuovo corso FAD La lettura critica dell'articolo scientifico (5 crediti ECM) della FNOPI. Il nuovo corso ECM viene offerto su input dei colleghi che hanno sottolineato il loro bisogno formativo sull'argomento, accolto con piacere dalla FNOPI che si è attivata per aprire ed integrare il percorso FAD agli infermieri ed ampliare così l'offerta formativa già in essere.
Il corso si aggiunge infatti alla proposta 2017/2018 che già comprende la nuova edizione sul PNE, Trachestomia: gestione del paziente, Disfagia: valutazione e gestione, Aderenza Teraputica, PEG, Stomie Intestinali: Gestione per il paziente, Influenza e anziani. Impatto epidemiologico, clinico ed economico. Programmare e realizzare azioni per migliorare le coperture vaccinali , Morbillo e rosolia: epidemiologia, sorveglianza e prevenzione , le Vaccini, per un totale di 66 crediti ECM
Leggere criticamente un articolo scientifico non è un'abilità infatti semplice, richiede conoscenze di analisi specifiche, e non sempre nel percorso di studi vengono acquisite. Il corso fornirà strumenti utili per capire se i risultati di una ricerca siano attendibili o meno e se possono essere trasferiti nella pratica clinica quotidiana al fine di orientare le nostre azioni su logiche evidence based e di appropriatezza, oltre ovviamente a fornire elementi di cultura scientifica generale per distinguere studi validi da studi meno validi.
Questi i contenuti del corso:
L'approccio all'articolo scientifico
Il mare magnum delle pubblicazioni
La definizione di lettura critica
I vari tipi di studio
La piramide delle prove
La lettura dell'articolo scientifico nelle sue varie sezioni
I trabocchetti degli articoli scientifici:
- gli esiti multipli e surrogati
- la presentazione convincente dei risultati
- l'analisi a posteriori
I conflitti d'interesse
Le frodi
Gli strumenti a disposizione per la lettura critica dell'articolo scientifico