La FNOPI mantiene l’impegno di voler offrire un servizio utile a tutti gli iscritti e anche per l’annualità 2025 rende disponibile, senza alcun obbligo di adesione, una polizza in convenzione per la responsabilità professionale, in virtù dei dettami della legge 24/2017 sulle ‘Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie’ (cosiddetta “Legge Gelli”).
La Federazione, come stabilito dalla delibera numero 150 assunta in data 20 novembre 2024 dal Comitato Centrale, ha acquisito manifestazioni di interesse per convenzioni non onerose per la stipula di contratti, a condizioni di favore, di polizze assicurative per la garanzia di Responsabilità Civile professionale per persone fisiche regolarmente iscritte all’Albo professionale che svolgono l’attività di infermiere e infermiere pediatrico in qualunque forma esercitata, compresa l’attività libero professionale o in regime misto, nonché la messa a disposizione di ulteriori coperture e/o servizi aggiuntivi.
Il Presidente, il Consiglio Direttivo, la Commissione d'Albo Infermieri, il Colleggio revisore dei conti ed il personale amministrativo dell'ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo coglie l'occasione del Natale per fare i migliori auguri a tutti gli infermieri:
"Grazie per il vostro sorriso, la vostra tenerezza, la vostra competenza, ciò che ogni giorno fate é il messaggio di speranza più significativo che ci rende unici e insostituibili"
Tratto da Sanità Infromazione. In Italia sono 120mila le persone colpite da ictus ogni anno e 12mila di loro sono under 55. Il 25% dei casi avviene infatti prima dei 65 anni di età. Per sensibilizzare alla patologia l’Associazione Italiana Ictus ha lanciato una campagna di sensibilizzazione. In Italia sono 120mila le persone colpite da ictus ogni anno e 12mila di loro sono under 55. Il 25% dei casi avviene infatti prima dei 65 anni di età. Si tratta di una delle prime tre cause di morte e la prima di disabilità, che riguarda 45mila dei sopravvissuti all’evento acuto, e su cui è possibile intervenire con azioni di prevenzione mirate. Per sensibilizzare alla patologia e migliorare le opportunità di prevenzione, ISA-AII, l’Associazione Italiana Ictus, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha lanciato ad aprile una campagna di sensibilizzazione sulle malattie cerebrovascolari e nell’ambito di questa collaborazione sono state effettuate nella Caserma della Guardia di Finanza dell’Aquila due giornate di screening gratuiti.
Ipertensione, glicemia e colesterolo alto tra i fattori di rischio dell’ictus
“L’ictus può colpire soggetti di ogni età – spiega Paola Santalucia, presidente eletto ISA-AII –, in particolar modo se in presenza di stili di vita scorretti. Infatti fattori di rischio come ipertensione, glicemia e colesterolo elevati e non sotto controllo, abitudine al fumo o all’eccesso di alcool, sovrappeso e sedentarietà danneggiano il sistema cardiovascolare con effetto che aumenta con il loro persistere nel tempo fino alla manifestazione dell’evento clinico, come infarto e ictus. Per questa ragione, in collaborazione con la Guardia di Finanza, abbiamo lanciato un progetto di screening del personale che mediamente ha un’età giovane e comunque al di sotto dei 60 anni. Il progetto è iniziato ad aprile in occasione del congresso nazionale ISA-AII ospitato proprio dalla Scuola Allievi della Guardia di Finanza, e proseguirà nei prossimi mesi presso altre sedi sul territorio italiano”.
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