Venerdì 14 Maggio "Istituto Ortopedico Rizzoli " Bologna
Gli OBIETTIVI del corso quest'anno saranno:
- Comunicare i percorsi innovativi, le idee, e le nuove tecnologie di questa chirurgia
- Promuovere la qualità delle cure e delle prestazioni cliniche nei percorsi chirurgici del paziente vertebrale
- Migliorare la performance della prestazione assistenziale in sala operatoria
- Valorizzare le esperienze del team dei professionisti coinvolti in questo settore di attività
- Il Corso prevede la trasmissione di interventi chirurgici in diretta dalla sala operatoria, collegata audio-video all’aula didattica.
A causa della gravità e imprevedibilità dell’attuale situazione derivante dalla diffusione del COVID-19 Coronavirus, e a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020 e successivi, relativo alle misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus, l'XI Edizione del Corso Teorico-Pratico per personale di sala operatoria "NURSING ROUND" INNOVAZIONI IN CHIRURGIA VERTEBRALE E' STATA RINVIATA al 14 Maggio 2021 e sarà svolta in modalità FAD sincrona ECM > LIVE WEBINAR.
Prossimi aggiornamenti saranno pubblicati sul sito. Vai al sito
«In sanità non ci sono professionisti marginali, pertanto dalla Politica e dalle Istituzioni ci si attende parità di riconoscimento per tutte le professioni sanitarie e socio-sanitarie. È con vivo disappunto, però, che si deve constatare che quando si prevedono misure di sostegno per gli operatori sanitari e socio-sanitari, si ignorino sistematicamente alcune professioni che pure sono centrali per la tutela della salute e per l’efficienza e l’efficacia dell’opera del Servizio Sanitario Nazionale», affermano in una nota congiunta le Federazioni e gli Ordini nazionali di Assistenti sociali, Biologi, Chimici e Fisici, Farmacisti, Infermieri, Medici, Ostetriche, Psicologi, TSRM e PSTRP e Veterinari.
«Così nel recentissimo Decreto n. 30/2021 13 marzo 2021 “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”, nel quale sono stati esclusi dal bonus baby sitting Assistenti sociali, Biologi, Chimici e Fisici, Farmacisti, Ostetriche, Psicologi, Veterinari e altri operatori. Una assenza ingiustificata che contraddice la necessità di non compromettere il prosieguo delle attività di cura, assistenza e prevenzione nel territorio, nelle strutture sanitarie e nei luoghi di lavoro, già messo a dura prova in questi mesi di crisi pandemica.
Tutti i professionisti della salute hanno risposto, e stanno rispondendo, alla crisi con impegno e dedizione, senza badare a festività, né a orari, sperimentando un’estrema difficoltà a conciliare vita e lavoro, servizio alla collettività e organizzazione familiare. In particolare la componente femminile, maggioritaria nelle professioni sanitarie e socio-sanitarie, e chi lavora in regime libero-professionale. A fronte di questa evidenza, le Federazioni e gli Ordini nazionali di Assistenti sociali, Biologi, Chimici e Fisici, Farmacisti, Ostetriche, Psicologi, Veterinari, con il sostegno delle Federazioni di Infermieri, Medici e TSRM PSTRP ricomprese nel decreto legge 30/2021, chiedono al Governo di eliminare questa inspiegabile esclusione al più presto possibile, così da permettere a decine di migliaia di professionisti di potersi dedicare ai loro compiti e alla collettività senza ulteriori preoccupazioni per i propri cari».