Presentato durante il Terzo Congresso Nazionale FNOPI, tenutosi a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025, il nuovo Vademecum della Libera Professione Infermieristica . Il documento è stato illustrato nel corso della Giornata della Libera Professione, la cui edizione 2025, è stata ospitata all’interno del Congresso.
“Abbiamo voluto dedicare uno spazio alla Libera Professione e al ruolo che occupa nell’infermieristica infermieristica italiana – ha spiegato il consigliere nazionale Luigi Pais Dei Mori – .Se leggiamo spesso di problemi all’interno delle organizzazioni, soprattutto nella pubblica amministrazione, che portano i colleghi a prendere delle decisioni forti sulla loro vita professionale, la Libera Professione sta raccontando un’altra storia, quella di professionisti che fanno cose diverse. È un’infermieristica fuori dagli schemi, che dà conto di professionisti che sono felici di vivere la loro professione. Si tratta di una realtà non sostitutiva, ovviamente, del nostro sistema sanitario nazionale, che difenderemo sempre, ma è un’altra storia e siamo molto felici di raccontarla”. Continua qui.
Con la presentazione ufficiale al terzo Congresso nazionale della FNOPI svolto a Rimini, è entrato in vigore, dal 22 marzo 2025, il nuovo testo aggiornato del Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, così come approvato all’unanimità dal Consiglio nazionale della Federazione lo scorso 21 febbraio a Roma.
Il testo, novellato rispetto alla precedente edizione del 2019, è stato reso disponibile tramite migliaia di opuscoli distribuiti ai congressisti ed è ora consultabile liberamente sul portale ufficiale della FNOPI. (download PDF) Alla presentazione hanno preso parte alcuni degli esperti che hanno partecipato al processo di aggiornamento del Codice: Aurelio Filippini, del Comitato Etico nazionale Istituto superiore di Sanità, Renato Balduzzi, ex ministro della Salute e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Sacro Cuore, Don Massimo Angelelli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della salute, Giuliana Masera, docente dell’università di Parma, esperta in Bioetica, Cosimo Cicia, coordinatore del gruppo di lavoro che ha revisionato il Codice deontologico del 2019 insieme ai componenti del Comitato Centrale FNOPI. Continua qui.
Tratto da FNOPI: “Gli infermieri sono la categoria più colpita dalle aggressioni contro il personale sanitario. Nonostante si siano registrati importanti passi in avanti sul contrasto e la prevenzione, le violenze continuano, in particolare contro le donne”.
Lo comunica, in una nota, la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche in occasione della Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
“Questi episodi, spesso, nascono da mancate risposte che i cittadini patiscono per la carenza di personale, che peggiora una situazione di disagio organizzativo e di stress lavorativo – spiega la FNOPI -. Accanto alle misure di contenimento messe in atto dal governo, che pure stanno dando dei risultati concreti in termini di condanne, occorre costruire un percorso di sensibilizzazione dei cittadini rispetto al corretto utilizzo delle strutture e dei servizi del Servizio sanitario nazionale. Servono nuovi modelli organizzativi integrati, in grado di intercettare i bisogni dei cittadini e fornire risposte adeguate”.
Secondo la FNOPI, “è necessario mettere in connessione ospedale e territorio. Come Federazione siamo da sempre a disposizione per fare la nostra parte, collaborando con le istituzioni e lavorando sulla formazione dei nostri professionisti affinché siano sempre più preparati sia dal punto di vista relazionale, secondo i principi del Codice Deontologico, sia in termini di formazione continua”.