Si è concluso con entusiasmo e grande partecipazione il Torneo degli Enti svoltosi presso il campo sportivo di Colleparco, a Teramo. Un evento all'insegna dello sport, del fair play e della collaborazione tra realtà istituzionali e associative del territorio.
Tra le squadre protagoniste, spicca il brillante percorso dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, che si è distinto per impegno, spirito di squadra e qualità di gioco, conquistando un meritato secondo posto al termine di un torneo combattuto ed emozionante.
A rendere ancora più speciale il risultato è stato il riconoscimento individuale assegnato al miglior portiere del torneo, premio che è andato al consigliere dell’Ordine Francesco Visciotti, autore di parate decisive e prestazioni di alto livello in tutte le gare disputate.
L’Ordine esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto, ringraziando tutti i partecipanti, gli organizzatori in particolare il segretario dell'OPI Teramo Stefano Bellini, il consigliere Francesco Visciotti ed il collega Battista Pisciaroli, le squadre avversarie per l’atmosfera di rispetto e sana competizione che ha caratterizzato l’intero torneo.
Un’esperienza da ripetere, che dimostra ancora una volta quanto lo sport possa unire, rafforzare i legami tra colleghi e promuovere i valori condivisi di impegno e solidarietà.
Si è svolto oggi (07/06/25) presso il Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo l’importante convegno scientifico dal titolo "Arteriopatia obliterante periferica: gestione integrata ospedale-territorio", organizzato dal Dott. Gabriele Pagliariccio, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo. L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto ad alto livello tra professionisti sanitari, medici di medicina generale, infermieri e istituzioni, ponendo l'accento su un modello di sanità sempre più collaborativo e multidisciplinare.
La giornata di lavori ha ribadito con forza l'importanza di una gestione integrata e condivisa della patologia vascolare, che vede coinvolti attivamente tutti gli attori del percorso di cura: dall’ospedale al territorio, dalle figure mediche a quelle infermieristiche e tecnico-sanitarie. In particolare, è stata sottolineata la necessità di un aggiornamento costante e di competenze specifiche per garantire una presa in carico efficace e tempestiva dei pazienti affetti da arteriopatia obliterante periferica, patologia sempre più diffusa e invalidante.
All’evento hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’Avv. Paolo Gatti, presidente della V Commissione del Consiglio Regionale, il Dott. Maurizio Di Giosia, Direttore Generale della ASL di Teramo, il Dott. Maurizio Brucchi, Direttore Sanitario della stessa ASL, oltre a diversi direttori di Unità Operative, la Dott.ssa Daniela Bruni, dirigente delle Professioni Sanitarie, e un’ampia rappresentanza di medici di medicina generale e operatori sanitari.
Particolarmente apprezzati gli interventi dei colleghi Fabrizio Di Leonardo, Paola Di Sante e della coordinatrice Simona Di Gregorio della UOC di Chirurgia vascolare che hanno portato contributi concreti sulle buone pratiche cliniche e organizzative, testimoniando l'efficacia della collaborazione tra ospedale e territorio.
Un tema ricorrente emerso nel corso del convegno è stato il ruolo centrale della figura infermieristica nella riorganizzazione dei servizi sanitari. In un contesto in cui la domanda di prestazioni sanitarie cresce in modo esponenziale e rende sempre più insostenibile un modello esclusivamente ospedaliero e medico-centrico, l’infermiere – adeguatamente formato, aggiornato e valorizzato – è destinato a diventare il vero perno di una sanità territoriale efficace e capillare.
L’auspicio condiviso da tutti i partecipanti è che la sanità del futuro possa fondarsi su un modello integrato, multidisciplinare e territoriale, dove ogni figura professionale, con le proprie competenze specifiche, possa contribuire attivamente alla tutela della salute dei cittadini.
Oggi a Teramo (06/06/2025) si è svolto un importante convegno intitolato "Ipertensione portale: quando pensare alla TIPS", organizzato dal Dott. Pietro Filauri, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Radiologia Interventistica dell'Ospedale Mazzini di Teramo, a cui hanno partecipato personalità sanitarie di carattere nazionale di alto livello. L'evento ha rappresentato un momento di grande confronto e approfondimento sulle innovazioni nel trattamento dell'ipertensione portale, con particolare attenzione alla procedura della TIPS.
Ma cosa è esattamente la TIPS? La Transjugular Intrahepatic Portosystemic Shunt (TIPS) è una procedura interventistica minimamente invasiva che consente di creare un collegamento tra la vena porta e la vena epatica, riducendo così la pressione sanguigna nel sistema portale. Questa tecnica rappresenta una soluzione efficace per pazienti affetti da complicanze dell'ipertensione portale, come l'ascite refrattaria o le varici esofagee sanguinanti, offrendo loro una nuova speranza di miglioramento della qualità di vita.
L'evento di oggi ha sottolineato non solo l'importanza di questa procedura, ma anche il ruolo fondamentale di un'équipe multidisciplinare ben coordinata. In particolare, sono stati evidenziati i contributi di figure sanitarie come l'infermiere di sala e il tecnico TSRM, che rivestono un ruolo cruciale nel successo di interventi così delicati e innovativi. Ma in generale di tutte le figure, da quelle di supporto, amministartive e di gestione che garantiscono una efficace ottimizzazione del lavoro.
La presenza e il coinvolgimento attivo di queste figure sono sempre più riconosciuti come elementi chiave per garantire sicurezza, precisione e efficacia durante tutto il processo.
In particolare, l'intervento dell'infermiera Nicoletta Mura e del tecnico di radiologia Mirko Lionetti sono stati esaustivi e fondamentali per completare il quadro complessivo dell'intera prestazione. Le loro competenze e il loro contributo hanno permesso di ottimizzare ogni fase della procedura, assicurando un risultato positivo e soddisfacente.
In conclusione, il convegno di oggi ha rafforzato l'importanza di un approccio integrato e collaborativo nella gestione delle patologie complesse come l'ipertensione portale, sottolineando come il coinvolgimento di tutte le figure sanitarie coinvolte sia essenziale per il successo di tecniche innovative come la TIPS.
Un passo avanti importante verso un'assistenza sempre più efficace e multidisciplinare