In occasione dell’anno internazionale dell’infermiere l’ICN ha richiamato l’attenzione dei Capi di Stato mondiali ad appoggiare le attività di celebrazione, richiamando azioni concrete a sostegno della comunità mondiale infermieristica.
Ai governi di tutto il globo è stato chiesto di riconoscere il lavoro essenziale degli infermieri, citando questa tematica anche nei messaggi di inizio anno alla Nazione. La richiesta è quella di mostrare il concreto impegno delle Nazioni nella promozione delle attività infermieristiche avanzate come chiave per il raggiungimento della Salute universale.
In queste settimane ICN ha lanciato nei suoi siti web il materiale illustrativo per la campagna.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti designato il 2020 come l’anno degli infermieri, una celebrazione mondiale intesa a promuovere il profilo della professione e attirare le nuove generazioni a far parte attiva della comunità infermieristica.
La lettera indirizzata ai Capi di Stato ha evidenziato il contributo unico e prezioso che gli infermieri danno al sistema salute mondiale e la seria minaccia data dalla carenza di personale infermieristico al raggiungimento allo stato di salute universale.
L’ONU promuove il concetto di copertura assistenziale universale come diritto dell’uomo irrinunciabile che deve essere garantito a tutte le persone, indipendentemente dalla loro età, provenienza e stato sociale.
Nella lettera inviata da ICN si evidenzia come:
– gli infermieri del mondo lavorano duramente per promuovere la dichiarazione di copertura assistenziale universale, ma si ritrovano ostacolati da carenza di personale, inadeguata educazione e scarse risorse;
– gli infermieri sono il primo punto di riferimento per la promozione della copertura universale di assistenza perché spesso sono il primo punto di contatto agli accessi alle cure;
– giorno dopo giorno gli infermieri si prendono cura delle persone e dei loro familiari in un modo che nessun altro professionista sanitario riesce a fare. Potranno continuare a fare così solo se sono presenti in numero sufficiente, se sono supportati adeguatamente nel loro lavoro quotidiano e se sono remunerati in maniera appropriata per il loro indispensabile contributo alla società.
Dal primo gennaio le attività programmate da ICN prevederanno:
– il lancio di una Competizione fotografica a testimonianza delle diverse realtà operative mondiali degli infermieri;
– la pubblicazione di nuove linee guida per le Pratiche Avanzate di Nursing;
– la pubblicazione del primo World’s Nursing report
– celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale con iniziative in tutto il mondo, che termineranno in una speciale Nightingale 2020 Conference a Londra in ottobre.
Due conferme sul ruolo e il peso degli infermieri nell’assistenza. La prima dal 15° Rapporto Sanità del Crea, l Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Tor Vergata di Roma. La seconda dal XXII Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva: “Il Ssn tra attese e promesse disattese”.
CREA SANITA’
Il Crea certifica nella sua analisi che le strutture residenziali che forniscono Long Term Care (LTC) erogano un mix di servizi sanitari e sociali, dove i servizi sanitari sono sostanzialmente di tipo infermieristico, in combinazione con i servizi di assistenza personale. Le cure mediche in queste strutture sono molto meno intensive di quelle erogate negli ospedali. Non solo: per quanto riguarda la verifica dell’aderenza alle terapie dei pazienti, uno dei nodi principali delle cure, accanto alla maggioranza (79,7%) dei medici (specie i più giovani) che sentono il bisogno di una maggiore formazione/informazione sul tema, c’è la stessa necessità per gli infermieri, considerati la seconda figura professionale, dopo il medico, tra quelle ritenute “utili” per migliorare l’aderenza.
PIT SALUTE
Il Pit Salute rileva da un lato una “scarsa assistenza medico/infermieristica” (nel 38,9% delle dichiarazioni dei cittadini), sia sul territorio che in ospedale, al punto che in alcune circostanze, sempre più frequentemente i cittadini si trovano nella situazione di non potersi curare, dall’altro motiva questa situazione: i cittadini indicano come insufficiente l’assistenza offerta nei servizi delle strutture residenziali, in particolare per quanto riguarda la minima presenza degli operatori infermieristici e il personale medico, inadeguato rispetto al numero di pazienti presenti in reparto.
Articolo completo qui
Il 2020 sarà il 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna.
Nel 1860 pubblicò Notes on Nursing, un libro che fu per decenni la pietra miliare delle scuole per infermieri e ancor oggi è considerato l'introduzione classica alla professione.
E' il teatro della Pergola a Firenze, la sede del convegno per celebrare questo prestigioso anniversario
SaveTheDate 12 maggio 2020